1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Amazon inizia a combattere le recensioni false: vinta la prima causa in Italia

Il meccanismo riesce a ingannare il sistema aumentando il posizionamento e la visibilità di un prodotto. Per questo diversi siti offrono ai recensori un rimborso completo dei prodotti acquistati su Amazon.
A cura di Elisabetta Rosso
1 CONDIVISIONI
Immagine

I siti vogliono aumentare le vendite. I clienti vogliono guadagnare e ottenere prodotti gratis. Il mercato clandestino delle recensioni false funziona perché è semplicissimo. Bastano infatti cinque stelle per soddisfare quasi tutti. Rimangono esclusi gli utenti truffati e i siti di e-commerce che perdono credibilità. Tra questi, Amazon. Il colosso dell'e-commerce ora ha vinto la prima causa civile in Italia. Una sentenza del Tribunale di Milano ha portato alla chiusura del sito Realreviews.it che pagava i clienti per lasciare recensioni entusiastiche.

Il meccanismo delle cinque stelle riesce a ingannare il sistema aumentando il posizionamento e la visibilità di un prodotto. Per questo il sito Realreviews.it offriva ai recensori (a condizione che lasciassero una valutazione positiva) un rimborso completo dei prodotti acquistati su Amazon. Questa almeno è la versione riportata dalla sentenza del Tribunale.

"L'azione legale fa parte  di una più ampia e continua attività di Amazon volta a contrastare le recensioni false a livello globale", ha spiegato l'azienda. "L'anno scorso Amazon ha preso provvedimenti nei confronti di 44 malfattori in Europa, promuovendo nove nuove azioni legali in Spagna, Germania e Francia". Secondo il Tribunale il sito ha violato le leggi sulla concorrenza sleale, causando un danno sia ai clienti, sia all'azienda di e-commerce.

Il commento di Amazon

La sentenza "segna una tappa importante nella nostra lotta per proteggere i clienti dalle recensioni false. Il nostro obiettivo è assicurare che ogni recensione sullo store di Amazon sia affidabile e che rifletta le reali esperienze dei consumatori", ha detto Claire O'Donnell, Direttore di Selling Partner Trust & Store Identity di Amazon. Non solo, nel 2015 Amazon ha creato un team di esperti, tra questi, avvocati, analisti e investigatori per rintracciare i siti che forniscono recensioni false sulla piattaforma.

Il mercato dei recensori

Ci sono le recensioni a cinque stelle e ci sono anche quelle a una. Diversi venditori infatti pagano per lasciare commenti negativi in modo tale da affossare la concorrenza. Spesso menzionano anche un altro prodotto (quello che vogliono promuovere) come valida alternativa. Amazon non è l'unico sito di e-commerce bombardato di recensioni false, ci sono anche Walmart, Target, e secondo la Federal Trade Commission sono oltre 700 le aziende a rischio, per questo è necessario prendere in considerazione una nuova norma per punire i trasgressori.

Come riconoscere le recensioni false

Ci sono dei trucchi per riconoscere ed evitare di cadere nelle trappole delle false recensioni. Ecco un po' di segnali che insieme possono diventare molto sospetti:

  • I prodotti hanno una percentuale molto alta di recensioni a cinque stelle
  • Le recensioni non sono dettagliate, si limitano a elogiare il prodotto
  • Titoli generici come "Fantastico", "Meraviglioso", "Eccezionale"
  • Ci sono errori di grammatica e ortografia nel testo delle recensioni
  • La sezione "I clienti hanno acquistato anche" contiene prodotti non correlati

Non c'è un modo modo infallibile per individuare i falsi, anche perché le recensioni legittime a volte contengono questi elementi. Per andare più a fondo, però, è consigliato confrontare su altri siti le recensioni dello stesso prodotto, cercare il marchio online, visitare per esempio il sito ufficiale o le pagine social, e anche cliccare sul nome del recensore per vedere il suo profilo, a volte sono profili falsi. Non solo, Amazon dà anche un punteggio di "Impatto" per i revisori basato sulle persone che premono su "Utile" sotto le loro recensioni.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views