I migliori condizionatori portatili del 2025: modelli con e senza tubo a confronto
La nostra top 5:

Valido aiuto nelle calde giornate estive, utili per combattere il caldo torrido e l'afa, i condizionatori portatili sono un'ottima alternativa ai condizionatori fissi, poiché sono molto più pratici, non richiedono lavori dispendiosi o l'intervento di un esperto per essere installati, possono essere spostati facilmente tra le diverse stanze della casa e hanno un costo minore.
I condizionatori portatili possono essere con tubo di scarico e senza tubo di scarico. Inoltre, molti modelli in commercio sono dotati di pompa di calore e sono in grado non solo di raffreddare gli ambienti in estate, ma anche di riscaldarli in inverno e di regolare il tasso di umidità, svolgendo anche la funzione di deumidificatore. Sono dunque dispositivi pratici e versatili che si adattano a qualsiasi ambiente, complici le piccole dimensioni, ma il loro acquisto non può essere fatto con leggerezza: ci sono diversi fattori di cui tener conto, tra cui i consumi, la rumorosità, la potenza, espressa in Btu/h, e l'ingombro, oltre che le caratteristiche principali.
Per aiutarvi a capire quali sono i migliori condizionatori e climatizzatori portatili per le vostre esigenze tra i diversi modelli disponibili su Amazon abbiamo stilato una classifica dei migliori prodotti in vendita. Nella nostra classifica dei migliori condizionatori e climatizzatori portatili troverete alternative adatte a soddisfare le diverse esigenze di chi cerca un prodotto che dia sollievo dall'afa dei mesi estivi ma non vuole installare un condizionatore fisso.
One Concept Baltic
Il migliore senza tubo

Consigliato a chi cerca un condizionatore portatile: con filtro antipolvere; potente; con timer
Pro: versatile, facile da utilizzare e compatto, questo raffrescatore evaporativo rinfresca come un condizionatore ma non ha bisogno di installazione.
Contro: tra le tante recensioni, un solo utente non è soddisfatto del dispositivo, che ritiene troppo poco potente.
Quelli che comunemente vengono definiti condizionatori portatili senza tubo sono in realtà raffrescatori evaporativi, vale a dire dispositivi in grado di rinfrescare e deumidificare l'aria grazie alla vaporizzazione dell'acqua nel serbatoio. Tra quelli in vendita, il migliore è certamente il OneConcept Baltic. Si tratta di un dispositivo 3 in 1 che non ha bisogno di installazione e dispone di tre livelli di potenza. Ha un serbatoio da 6 litri in cui è possibile inserire le piastre eutettiche congelate o dei cubetti di ghiaccio per un'extra freschezza.
Comfeé Ambra
Il più silenzioso

Consigliato a chi cerca un condizionatore portatile: con modalità sleep; con consumi ridotti; con display digitale
Pro: il buon rapporto qualità/prezzo e la facilità di montaggio sono gli aspetti che hanno convinto maggiormente gli acquirenti.
Contro: tutti coloro che lo hanno acquistato si dicono soddisfatti e non sottolineano la presenza di difetti.
Uno dei principali punti di debolezza dei climatizzatori portatili è la loro rumorosità, spesso citata nelle recensioni online come elemento di criticità. Ma il climatizzatore portatile Comfeé Ambra, con i suoi 62 decibel, è decisamente il più silenzioso della nostra classifica. Si tratta di un elettrodomestico 3 in 1, perfetto per raffreddare, ventilare e deumidificare gli ambienti. Proprio la modalità Dry è particolarmente efficace per eliminare l'umidità presente nell'aria, che viene raccolta nel serbatoio in grado di contenere fino a 51 litri di acqua al giorno. Le alette frontali possono essere regolate manualmente, in modo tale da scegliere come direzionare il flusso d'aria per garantire una circolazione uniforme e un ambiente fresco.
De'Longhi Pinguino PACEL98ECO
Il più potente

Consigliato a chi cerca un condizionatore portatile: a risparmio energetico; con ampio serbatoio; con modalità silenziosa
Pro: l'ottimo rapporto qualità prezzo e l'elevata efficienza del prodotto, uniti alla tecnologia Eco Real Feel che garantisce bassi consumi, sono gli aspetti che più hanno convinto i consumatori.
Contro: si tratta di un climatizzatore portatile non particolarmente silenzioso, ma basta attivare la modalità silenziosa per risolvere il problema.
Un condizionatore portatile potente, è un condizionatore portatile che rinfresca la stanza in poco tempo. Tra i migliori con questa caratteristica vi segnaliamo il De'Longhi Pinguino PACEL98ECO, da 10.700 Btu/h,. Si tratta di un modello dotato di un'innovativa tecnologia denominata Eco Real Feel, che regola automaticamente il livello di temperatura e quello di umidità, combinandoli per garantire allo stesso tempo un ambiente confortevole e un considerevole risparmio energetico. Se lo smaltimento della condensa vi preoccupa, potete stare tranquilli: il dispositivo è dotato di un efficace sistema di ricircolo, per cui solo una piccola parte di acqua dovrà essere eliminata tramite il tubo di scarico.
Hisense APH12QC
Il migliore con pompa di calore

Consigliato a chi cerca un condizionatore portatile: potente; per ambienti ampi; versatile
Pro: un prodotto completo ed efficiente, dalle ottime prestazioni.
Contro: non si tratta di un dispositivo silenzioso, ma comunque il livello di rumorosità è paragonabile ad altri simili per caratteristiche e funzioni.
L'inverter è un dispositivo elettronico presente all'interno del motore dei climatizzatori in grado di regolare automaticamente la potenza del flusso d'aria in base alla temperatura della stanza, determinando un risparmio sui consumi. I climatizzatori portatili dotati di inverter non sono molti, poiché questa tecnologia è più frequente nei condizionatori fissi, ma tra quelli che ne sono provvisti il Hisense APH12QC è senza dubbio il migliore. Oltre ad avere l'inverter, infatti, ha anche la pompa di calore, che permette di riscaldare gli ambienti in inverno. Non solo: grazie alla funzione Dry elimina l'umidità dagli ambienti, grazie alla funzione Fan, invece, si comporta come un classico ventilatore a quattro velocità.
Argo Milo Plus
Il migliore con tubo

Consigliato a chi cerca un condizionatore portatile: leggero; dal design compatto; che deumidifica
Pro: un climatizzatore portatile dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, compatto e di facile installazione.
Contro: anche in questo caso, la rumorosità si rivela il principale aspetto negativo del prodotto.
I condizionatori portatili con tubo sono ideali per eliminare l'umidità che il dispositivo accumula ed essere certa che non venga rigettata nell'ambiente. Il climatizzatore portatile Argo Milo Plus è senza dubbio il migliore modello cdi questo tipo. Offre infatti prestazioni di alto livello ad un prezzo inferiore ai 500 euro. Con i suoi 13.000 Btu/h di potenza, riesce a rinfrescare in poco tempo ambienti fino a 30mq. È inoltre un modello di tipo 4 in 1, per cui alla funzione di raffrescamento unisce quella di ventilazione, con tre velocità tra cui scegliere, e quella di deumidificazione, durante la quale entra in funzione il doppio drenaggio per la condensa. Altre interessanti funzioni sono la modalità sleep, la funzione memory e la funzione auto-diagnosi.
Come scegliere un condizionatore portatile
Abbiamo preparato per voi una breve guida all'acquisto in cui troverete tutti i principali aspetti da prendere in considerazione quando si acquista un condizionatore portatile, dalle caratteristiche tecniche alle dimensioni ai consumi. Come abbiamo visto, infatti, i modelli in commercio differiscono non solo per il prezzo di vendita, ma anche per altri fattori che è importante prendere in considerazione per assicurarsi di scegliere un apparecchio adatto alle proprie esigenze.
Tipologia: solo freddo o pompa di calore?
I condizionatori portatili "solo freddo" sono studiati per rinfrescare gli ambienti d'estate, perfetti per combattere l'afa e le alte temperature. I condizionatori portatili con pompa di calore, invece, assolvono una doppia funzione: d'estate immettono aria fredda convogliando quella calda all'esterno, d'inverno si comportano esattamente all'opposto, immettendo aria calda ed eliminando aria fredda dalla stanza. La seconda tipologia è meno diffusa, essendo tale caratteristica prerogativa dei modelli fissi, ma in commercio si trovano comunque dispositivi con pompa di calore da utilizzare tutto l'anno.
Dimensioni
Le dimensioni sono indubbiamente un aspetto da prendere in considerazione quando si acquista un condizionatore portatile: sebbene tutti gli elettrodomestici di questo tipo siano a forma di parallelepipedo, studiati per essere stabili e dotati di ruote e maniglie per facilitarne il trasporto, in commercio esistono modelli che differiscono per peso e ingombro. Per darvi un'idea delle dimensioni standard, la maggior parte dei modelli misura 35 x 40 cm con un'altezza variabile tra i 70 e gli 80 cm. Il peso, invece, oscilla tra i 30 e i 35kg. Esistono tuttavia anche condizionatori portatili compatti che misurano circa 30cm di larghezza e circa 60cm di altezza, e hanno un peso inferiore ai 30kg. Naturalmente, la scelta dipende anche dalle dimensioni della casa e in particolare della stanza in cui pensate di collocarlo la maggior parte del tempo, per cui l'ingombro andrebbe valutato in relazione allo spazio a disposizione.
Potenza (BTU/h) e portata d'aria
L'unità di misura della potenza di un condizionatore portatile è il BTU/h (British Termal Unit/hour): più è alto questo valore, più il dispositivo sarà potente e riuscirà a rinfrescare efficacemente stanze anche molto grandi. Una potenza di 5.000 BTU/h, ad esempio, è indicata per ambienti di circa 20mq, mentre 12.000 Btu/h, la potenza massima dei condizionatori portatili in commercio, sono sufficienti per stanze fino a 40mq. È importante tuttavia sottolineare che nel valutare la potenza necessaria sono da tenere in conto anche altre aspetti, tra cui l'esposizione della stanza, la grandezza delle finestre o dei balconi, il numero di persone che vivono in casa e la presenza di fonti di calore come forno o ferro da stiro. Tra le caratteristiche presenti nella scheda tecnica del prodotto, potrete leggere il valore della portata d'aria, che indica quanti metri cubi d'aria possono essere raffreddati in un'ora. Generalmente, i condizionatori portatili ad alte prestazioni riescono a raffreddare tra i 300 e i 350 metri cubi in 60 minuti, valore che dipende tuttavia dal livello di velocità scelto.
Consumi
Per capire quanto l'utilizzo di un condizionatore portatile inciderà sulla bolletta dell'elettricità, bisogna valutare il suo consumo energetico. Per farlo, è importante saper leggere l'etichetta energetica, obbligatoria per legge per gli elettrodomestici di questo tipo. In etichetta vengono riportate le informazioni più importanti: in alto è indicato il nome del modello e l'azienda produttrice, al centro la classe di efficienza energetica e infine in basso i dati tecnici sui consumi, vale a dire i kW, il valore EER, che indica l'efficienza energetica nominale in modalità di raffreddamento, il rumore emesso dal dispositivo e il consumo in kWh. La classe energetica viene indicata con una lettera dell'alfabeto, dove A è la più alta e D l'ultima: migliore sarà la classe energetica, minori saranno i consumi, con un conseguente risparmio in bolletta.
Tecnologia
Sul consumo energetico incide anche un altro fattore, la tecnologia del condizionatore portatile, che può essere di tipo on/off oppure inverter; vediamo in cosa differiscono.
- Condizionatori portatili con tecnologia on/off: i condizionatori di questo tipo si spengono quando raggiungono la temperatura impostata, per poi ripartire quando l'ambiente si riscalda nuovamente.
- Condizionatori portatili con tecnologia inverter: la tecnologia inverter consente invece al dispositivo di rimanere in funzione anche una volta raggiunta la temperatura, riducendo al minimo la potenza in modo da garantire una temperatura costante.
I condizionatori portatili inverter consentono un maggior risparmio sui consumi, poiché una volta raggiunta la temperatura riducono la potenza consumando dunque meno energia. I modelli di tipo on/off, al contrario, funzionano sempre alla massima potenza, accendendosi e spegnendosi frequentemente.
Rumorosità
Dalle recensioni degli acquirenti la rumorosità è l'aspetto di gran lunga più criticato nei condizionatori portatili. Nonostante questa sia dovuta alla struttura di questi dispositivi, e in particolare al funzionamento del compressore, acquistare un condizionatore portatile silenzioso può rivelarsi una buona scelta soprattutto se pensate di tenerlo in funzione durante la notte. Se infatti il livello di rumorosità standard di un elettrodomestico di questo tipo si attesta sui 64 decibel, i modelli silenziosi emettono appena 50 decibel. Molti condizionatori portatili, comunque, offrono la possibilità di impostare la modalità notte o sleep, che riduce notevolmente la rumorosità garantendo riposi tranquilli.
Funzioni
I modelli di condizionatori portatili più moderni e tecnologici offrono, accanto a quella di raffrescamento, numerose altre funzioni: le più apprezzate dai consumatori sono sicuramente quella di ventilazione e deumidificazione, ma ce ne sono altre altrettanto utili, come quella di auto-diagnosi che permette al dispositivo di rilevare e segnalare eventuali malfunzionamenti, la già citata modalità sleep, e ancora la possibilità di impostare un timer di accensione o spegnimento.
Tutte le funzioni possono essere gestite tramite il display presente sull'apparecchio oppure utilizzando il telecomando che gli elettrodomestici di questo tipo hanno in dotazione.
Scarico della condensa
La condensa non è altro che l'acqua derivante dall'umidità presente nell'aria che i condizionatori portatili eliminano in modalità deumidificazione. Alcuni modelli sono dotati di un serbatoio interno deputato alla raccolta dell'acqua, che dev'essere svuotato regolarmente: una volta pieno, infatti, un galleggiante blocca il funzionamento dell'apparecchio per evitare allagamenti. In altri casi, invece, la condensa viene fatta evaporare internamente e utilizzata per raffreddare i circuiti interni oppure eliminata attraverso il tubo di scarico.
Condizionatore portatile o condizionatore fisso: pro e contro
Tra condizionatore portatile e condizionatore fisso ci sono innegabili differenze, a partire da quella più evidente: in un caso l'elettrodomestico può essere facilmente spostato, nell'altro rimane necessariamente dove viene installato. La possibilità di trasporto non è tuttavia l'unico elemento che distingue questi sistemi tra loro, che si differenziano anche per potenza, prezzo, rumorosità e, elemento da non sottovalutare, facilità di installazione.
Il condizionatore portatile è decisamente meno costoso e può essere installato autonomamente senza l'ausilio di un professionista, oltre che spostato dove lo si ritiene più utile; di contro, è molto rumoroso e meno potente di un sistema fisso. Il condizionatore fisso ha un'elevata potenza refrigerante, è in media molto silenzioso e in genere è dotato di pompa di calore che offre la possibilità sia di raffreddare che di riscaldare l'aria, funzione non sempre presente sui modelli portatili. Il prezzo è tuttavia elevato, e per l'installazione è necessario l'intervento di un tecnico, la cui prestazione ha un costo che si aggiunge al prezzo di vendita.
In conclusione, dunque, il condizionatore portatile è perfetto per chi ha un budget ridotto, oppure non può o non vuole installare un apparecchio fisso, magari perché è in una casa in affitto. Ancora, per ambienti piccoli come monolocali o stanze di ufficio, un dispositivo portatile è l'ideale, perché si rivela efficace a fronte di un investimento economico ridotto. Un sistema fisso è invece adatto a chi intende utilizzare il condizionatore tutto l'anno e predilige apparecchi silenziosi e discreti, ancorché potenti.
Come funzionano i condizionatori portatili
L'elemento che garantisce il corretto funzionamento di un condizionatore portatile è il fluido refrigerante contenuto in un circuito chiuso, non visibile dall'esterno. Tale fluido, inizialmente allo stato liquido, viene spinto verso l'evaporatore, dove si trasforma in gas per effetto di una reazione termodinamica. A questo punto il vapore passa attraverso il compressore che ne aumenta pressione e temperatura e poi confluisce nel condensatore, in cui torna allo stato liquido. Il ciclo si ripete continuamente, facendo sì che l'aria calda che viene aspirata attraverso la ventola posteriore sia raffreddata a contatto con la serpentina del liquido refrigerante e rilasciata nell'ambiente sotto forma di flusso d'aria fresca tramite le bocchette anteriori.
Il calore assorbito dal gas, insieme all'umidità generata dal passaggio dell'aria sulla serpentina, viene invece rilasciato all'esterno dell'abitazione tramite il tubo di scarico, la cui estremità dev'essere collocata fuori da una finestra, o attraverso un apposito foro creato nel vetro oppure utilizzando un kit da installare solo per il tempo necessario, ad esempio durante i mesi estivi.
Questo appena descritto è il funzionamento dei condizionatori aria-aria, in cui l'aria viene raffreddata mediante altra aria, i più comuni tra quelli portatili. I condizionatori aria-acqua, invece, sono dotati di un serbatoio da riempire con dell'acqua fredda, in cui viene fatta passare l'aria che in questo modo risulterà molto più fresca. Il principale svantaggio, in questo caso, è il dover riempire il serbatoio ogniqualvolta l'acqua sia esaurita, e comunque almeno una volta al giorno.