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Vola dall’Alaska all’Australia senza fermarsi mai per 13.560 km: nuovo record mondiale di migrazione

Una pittima minore, un uccello limicolo, ha stabilito il nuovo record di migrazione. L’esemplare 234684 ha coperto 13.560 km in 11 giorni e 1 ora, senza soste.
A cura di Andrea Centini
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Credit: wikipedia
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Una pittima minore (Limosa lapponica) ha volato ininterrottamente dall'Alaska alla Tasmania (Australia) percorrendo 13.560 chilometri in 11 giorni e 1 ora, senza fermarsi mai, né per bere né per mangiare. È stato un viaggio estenuante ma assolutamente straordinario, talmente incredibile da stabilire il nuovo record mondiale per una migrazione. Il volatile, un giovane esemplare di soli cinque mesi, era stato “equipaggiato” con un tag satellitare da parte degli ornitologi in Alaska, che hanno potuto monitorare l'intero volo migratorio. Si è concluso ad Ansons Bay, un'affascinante località turistica nel Nord Est della Tasmania, uno stato insulare australiano sito 240 chilometri dalla costa dello stato di Victoria.

Il protagonista della vicenda non ha un nome proprio, ma è noto per il numero di tag satellitare, ovvero 234684. Il giovane esemplare era partito giovedì 13 ottobre da Kuskokwim Shoals ed è giunto a destinazione lunedì 24, stracciando il precedente record settato nel 2021 da un'altra pittima minore, il maschio adulto noto come il nome in codice 4BBRW (che aveva volato per 13.050 chilometri). Il nuovo primato ha dunque superato il precedente di oltre 500 chilometri, poco più della distanza che separa Roma e Milano in linea d'aria.

Credit: wikipedia
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In base a quanto rilevato dagli scienziati tedeschi del Max Planck Institute for Ornithology, l'uccello dopo aver costeggiato quasi completamente le Aleutine – la lingua di isole che si sviluppa per quasi 2mila chilometri dall'Alaska meridionale – ha virato bruscamente verso Sud, iniziando ad attraversare l'Oceano Pacifico Settentrionale. Durante il viaggio ha mantenuto le isole Hawaii alla propria sinistra e ha proseguito sorvolando diversi stati oceanici, come Kiribati, Vanuatu e Nuova Caledonia. Ma come indicato, 234684 non si è mai fermato. Ha continuato a volare speditamente costeggiando l'Australia in alto mare, poi, dopo aver raggiunto l'altezza della Tasmania, ha virato a 90 gradi e si è diretto verso Ansons Bay, che ha raggiunto dopo 11 giorni e 1 ora di emozionante volo “senza scali”. I ricercatori ritengono che fosse assieme ad altri esemplari.

Le pittime minori sono uccelli limicoli della famiglia Scolopacidae, noti per effettuare le migrazioni senza fermate (e senza nutrimento) più lunghe del regno animale. Per questa ragione gli esemplari accumulano tantissimo peso, prima di iniziare i lunghissimi viaggi di andata e ritorno verso i luoghi di nidificazione e svernamento. La specie nidifica nella tundra e nella taiga. In Italia è considerato un migratore “diffuso ma scarso”, come riporta la celebre "Guida degli Uccelli" di Lars Svensson. Alcuni esemplari o piccoli stormi possono svernare nelle aree umide lungo le coste del Bel Paese, ma è un evento raro. La pittima minore visibile in Italia è una sottospecie differente da quella impegnata nelle straordinarie migrazioni tra l'Alaska e i Paesi oceanici.

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