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Stasera l’ISS visibile a occhio nudo da tutta Italia: a che ora e come riconoscerla

La Stazione Spaziale Internazionale sarà visibile da tutta Italia a occhio nudo la sera di lunedì 10 luglio. A che ora e come riconoscerla nel cielo.
A cura di Andrea Centini
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La sera di oggi, lunedì 10 luglio 2023, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) regalerà uno spettacolo a tutti coloro che potranno osservare il cielo dall'Italia. Il laboratorio orbitante, infatti, effettuerà un lungo ed emozionante sorvolo ben visibile a occhio nudo da tutto lo Stivale (meteo permettendo). Il passaggio avrà inizio esattamente alle 22:21 ora italiana (le 20:21 del Tempo Coordinato Universale – UTC) e si concluderà attorno alle 22:28. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il saluto della più grande e avanzata avanguardia umana "fra le stelle".

Innanzitutto, per calcolare con precisione il percorso nel firmamento della Stazione Spaziale Internazionale si può fare riferimento al portale specializzato Heavens-Above. Grazie ad esso, infatti, è possibile ottenere la posizione in tempo reale di diversi satelliti, stazioni spaziali -come la cinese Tiangong – e sonde (oltre che di alcuni oggetti del Sistema solare) in base alla propria posizione geografica. La piattaforma permette di inserire una località a piacimento della Terra (anche attraverso una comoda cartina) e mostra la visibilità dell'oggetto desiderato da quello specifico luogo. Dopo il calcolo si ottengono informazioni dettagliate su giorni e orari dei passaggi, ma l'elemento più interessante e completo è sicuramente la mappa celeste, che mostra la curva disegnata nel cielo dell'oggetto selezionato.

Per quanto concerne la Stazione Spaziale Internazionale, questa sera farà capolino sull'orizzonte sudoccidentale alle 22:21 e “tramonterà” attorno alle 22:30 in quello nordorientale. Durante la sua galoppata sulla volta celeste attraverserà le costellazioni della Bilancia, dello Scorpione (solo sfiorato), dell'Ofiuco, dell'Aquila e di Pegaso. Per individuarla a occhio nudo serve un pizzico di allenamento, ma chi è abituato a scrutare il cielo notturno non avrà particolari difficoltà a riconoscerla. L'ISS si presenta infatti con una luminosità simile a quella di una stella, ma a differenza degli astri che la circondano, fissi nel cielo, si muove attivamente attraverso le costellazioni in apparente linea retta. Appare come un puntino luminoso rapido, ma ben visibile.

Ricordiamo che l'ISS sfreccia all'impressionante velocità di 7,66 chilometri al secondo (28.000 chilometri orari di velocità massima) sulle nostre teste, a una quota di circa 400 chilometri. Entro il 2030 è attesa la sua dismissione, anche se al momento le operazioni dovrebbero concludersi ufficialmente entro il 2028. La Russia, dopo i contrasti emersi a seguito dell'invasione dell'Ucraina, ha infine deciso di continuare a lavorare sulla ISS fino a questa data. Gli astronauti attualmente ospitati sulla ISS sono i russi Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov; gli statunitensi Thomas Marshburn; Kayla Barron; Raja Chari e Tom Marshburn e il tedesco Matthias Maurer.

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