58 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ricostruito e svelato il volto di Juanita, adolescente Inca sacrificata 500 anni fa

A oltre mezzo secolo dalla sua morte, i ricercatori hanno ricostruito il volto di Juanita, la più famosa mummia del Perù. Si tratta di un’adolescente Inca di 12-15 anni che fu vittima di un sacrificio umano per omaggiare gli dei. Il suo corpo congelato fu ritrovato nel 1995 sul vulcano Ampato.
A cura di Andrea Centini
58 CONDIVISIONI
La mummia Juanita. Credit: Museo Santuarios Andinos
La mummia Juanita. Credit: Museo Santuarios Andinos

I ricercatori hanno ricostruito e svelato il vero volto di Juanita, la più famosa mummia del Perù e una delle più grandi testimonianze delle usanze degli Inca. Si tratta del corpo di una ragazza con un'età stimata tra i 12 e i 15 anni che fu sacrificata in omaggio agli dei circa 500 anni fa. Il suo cadavere in ottimo stato di conservazione fu recuperato nel 1995 sul vulcano Ampato (Perù meridionale) a circa 6.500 metri di altitudine. A scoprirlo l'antropologo statunitense Johan Reinhard – che durante la sua carriera ha scoperto più di una dozzina di sacrifici sulle Ande – e l'alpinista peruviano Miguel Zárate. Da allora la mummia è stata chiamata Juanita, ma è conosciuta anche come Fanciulla di ghiaccio Inca e Vergine congelata.

Oggi, a quasi 30 anni da quello straordinario ritrovamento, un team di ricerca multidisciplinare guidato da scienziati peruviani dell'Università Cattolica di Santa Maria e polacchi dell'Università di Varsavia hanno condotto una complessa analisi e ricostruzione del suo corpo (busto e volto). Le immagini sono visibili cliccando sul seguente link. Il risultato è stato ottenuto attraverso approfondite scansioni 3D, studi su DNA e caratteristiche etnologiche e certosine misurazioni del cranio. A modellarne il volto il dottor Oscar Nilsson, archeologo e scultore svedese specializzato proprio nelle ricostruzioni tridimensionali dei volti di antichi esseri umani, come specificato dalla Associated Press che lo ha intervistato. Per completare il lavoro di modellamento del volto l'esperto ha impiegato "circa 400 ore".

Juanita ha il volto delicato di un'adolescente, con zigomi sporgenti, penetranti occhi neri e pelle scura. Secondo gli antropologi quando fu sacrificata era alta 1,40 metri e pesava 35 chilogrammi. Era in perfetta salute quando morì. Dalle analisi sulla salma fu giustiziata con un fortissimo colpo con un corpo contundente alla base della nuca, che le fratturò il cranio e la uccise a causa di una grave emorragia. Si ritiene che la ragazza fu alimentata abbondantemente e drogata prima di essere sacrificata alle divinità degli Inca.

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views