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Perché la Terra continua a ricevere messaggi laser dallo Spazio: arrivano da milioni di chilometri

Ad aprile la Terra ha ricevuto un pacchetto di dati attraverso un raggio laser che proveniva da 226 milioni di chilometri di distanza, nello Spazio profondo. Si tratta dell’ultimo esperimento di Psyche, una sonda inviata nella Nasa alla fine del 2023 per studiare l’asteroide 16 Psyche. Durante il suo viaggio nello Spazio, la sonda Psyche sta studiando sistemi di comunicazione che in futuro saranno fondamentali per l’esplorazione spaziale.
A cura di Valerio Berra
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Il primo messaggio laser è arrivato sulla Terra nel novembre del 2023. Il punto da cui proveniva era stimato attorno ai 16 milioni di chilometri di distanza, quasi un decimo della misura che separa (di media) il Sole dal nostro pianeta. Poi ancora a dicembre è arrivato un nuovo messaggio, sempre dallo Spazio profondo. Il contenuto questo volta era abbastanza chiaro: un breve video con un gatto che gioca con un puntatore laser.

Da quando nell’ottobre del 2023 la Nasa ha lanciato la sonda spaziale Psyche è cominciato uno degli esperimenti più importanti per il futuro dell’esplorazione spaziale della nostra specie. La Psyche ha come missione primaria lo studio dei nuclei planetari. Il suo obiettivo verrà raggiunto solo nel 2029 quando secondo i calcoli dovrebbe entrare nell’orbita dell’asteroide 16 Psyche.

L’ultimo messaggio è stato reso noto a fine aprile e proveniva da un punto nello Spazio 226 milioni di chilometri dalla Terra. Una distanza enorme, che segna un nuovo record visto che il messaggio è stato trasmesso da una distanza che supera del 50% quella che ci separa dal Sole.

Cosa sono le comunicazioni ottiche nello Spazio

In attesa di iniziare la missione per cui è stata progettata, la sonda Psyche sta testando una tecnologia per le comunicazioni attraverso distanze misurate in milioni di chilometri. Il progetto si chiama Deep Space Optical Communications (DSOC), che possiamo tradurre con Comunicazioni ottiche nello spazio profondo. L’obiettivo è quello di inviare pacchetti di dati attraverso un raggio laser.

Nel documento di presentazione della missione, la Nasa spiega che gli strumenti di comunicazione utilizzati nelle missioni spaziali stanno raggiungendo la loro portata massima. Si legge:

“In futuro le missioni spaziale dovranno trasmettere ampi volumi di dati scientifici, come immagini ad alta definizione e video. Queste comunicazioni richiederanno una larghezza di banda significativa”.

I sistemi che sfruttano comunicazioni basate sulla tecnologia laser potrebbero estendere fino a 100 volte le capacità dei sistemi di comunicazioni basati sulle onde radio che vengono utilizzati oggi per questo tipo di missioni. C’è per ancora un problema dia risolvere, quando ci sono delle nuvole nell’atmosfera terrestre questo tipo di comunicazione risulta meno efficace.

NASA | La sonda Psyche
NASA | La sonda Psyche

Le fasi della missione Psyche per le comunicazioni via laser

La missione Psyche per le comunicazioni ottiche si svolge in due fasi. La prima è partita a pochi giorni dal lancio della missione e si concluderà a giugno del 2024 con un ultimo messaggio inviato via laser. La seconda invece inizierà a gennaio 2025 e si concluderà a ottobre 2025.

Le comunicazioni ottiche da Marte

L’ultimo test previsto per giugno è quello che dovrebbe arrivare dalla distanza più grande: 2,5 volte quella tra Terra e Sole. La distanza massima che secondo il movimento orbitale dei pianeti potrebbe separare la Terra da Marte.

L'obiettivo di questi test infatti è quello di capire anche se in futuro sarà possibile stabilire una linea di comunicazione con Marte abbastanza potente da coordinare la missione spaziale che un giorno potrebbe portale il primo esponente della specie umana ad arrivare su questo pianeta.

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