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Nicolò rientra in Italia: era partito cinque anni fa per fare il giro del mondo a piedi

Nicolò Guarrera, 32 anni, è appena rientrato in Italia dopo aver fatto il giro del mondo a piedi. La sua avventura è iniziata ad agosto 2020 e non è ancora finita: in tutto questo tempo ha raccontato il suo cammino su Instagram, oggi lo segue quasi mezzo milione di persone.
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INSTAGRAM | Foto dal profilo di Nicolò Guarrera (@pieroad____)
INSTAGRAM | Foto dal profilo di Nicolò Guarrera (@pieroad____)

Dopo più di cinque anni e oltre 31.000 chilometri Nicolò Guarrera è rientrato ieri in Italia. Ha finalmente realizzato quel sogno con cui il 9 agosto 2020, a 27 anni è partito da Melo, in provincia di Vicenza: fare il giro del mondo a piedi.

È così che ieri è entrato in Piazza Unità, a Trieste: passo sostenuto e il suo inseparabile "Ezio", un passeggino che inizialmente doveva semplicemente aiutarlo a trasportare le sue cose, ma che durante il cammino è diventato qualcosa di più, quasi un confidente, tanto da meritarsi un nome. Qui, in Piazza Unità, lo stavano aspettando in tanti. Alla stampa ha detto: "Sono sorpreso. È forte che una cosa così semplice come un cammino possa raccogliere così tante persone".

La storia si Nicolò

Qualche mese fa, quando si trovava ancora fuori Italia, in Grecia, a Fanpage.it Nicolò aveva raccontato cosa lo aveva spinto a partire: "Volevo proprio camminare", ci ha detto. E lo ha fatto, attraversando decine di Paesi a qualsiasi latitudine, tra Europa, Asia, America Latina e Oceania. I momenti di difficoltà non sono mancati, non per ultima una pandemia mondiale, ma la sua determinazione è stata ogni volta più forte.

Man mano che raccontava la sua avventura dal suo profilo Instagram (pieroad____), i suoi follower crescevano. Oggi sono ben 434.000 persone. Ed è a loro che ieri ha annunciato il suo rientro in Italia, con un post inequivocabile: un'immagine del tricolore e solo una parola: Italia.

L'arrivo in Italia

Dopo aver attraversato decine di Paesi, dopo la Slovenia, Nicolò ha toccato suolo italiano arrivando a Trieste. Qui, in Piazza Unità, ad accoglierlo c'erano decine di persone, non solo i genitori e gli amici di una vita, anche  fan e giornalisti. "Non mi aspettavo cosi tante persone oggi, è stato incredibile arrivare e sentire i vostri applausi riempire Piazza Unità", ha scritto Nicolò in un post dove ha condiviso la foto di un abbraccio con un suo amico, arrivato lì a sorpresa dopo sei ore di treno. "La mia sorpresa nel vedere lui, è stata quella di trovare tutti voi", ha aggiunto Nicolò.

In realtà, come ha spiegato anche lui, il suo cammino non è ancora finito, lo sarà ufficialmente quando rientrerà a Vicenza. Ripartirà oggi per la seconda tappa italiana, Monfalcone. Il vero epilogo di questa straordinaria passeggiata a spasso per il mondo è previsto per il 13 settembre, quando Nicolò conta di essere a San Tomio, in provincia di Vicenza. Sui progetti futuri ai giornalisti che lo hanno intervistato in piazza ha risposto: "Prima fatemi tornare a casa, mi mancano ancora due settimane".

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