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Menopausa, addio alle vampate di calore grazie a nuovo farmaco: “Entro 1 o 2 giorni spariscono”

La FDA ha approvato il fezolinetant, un rivoluzionario farmaco non ormonale in grado di abbattere rapidamente le vampate di calore da menopausa. Presto potrebbe arrivare anche il via libera dall’EMA e dall’AIFA. Ecco come funziona e perché è così efficace.
A cura di Andrea Centini
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Un farmaco estremamente efficace contro le vampate di calore da menopausa è stato approvato venerdì 12 maggio dalla Food and Drug Administration (FDA), l'agenzia governativa statunitense che si occupa di regolamentare medicinali, terapie sperimentali e prodotti alimentari. Si tratta del fezolinetant (nome commerciale Veozah) prodotto dalla casa farmaceutica giapponese Astellas Pharma Inc., nata nel 2005 a Tokyo dalla fusione dei due colossi nipponici Yamanouchi Pharmaceutical e Fujisawa Pharmaceutical. Il farmaco è considerato una vera e propria svolta nel trattamento dei sintomi vasomotori da moderati a gravi (VMS) innescati dalla menopausa, dei quali le vampate di calore ne rappresentano il più debilitante, in grado di abbattere la qualità della vita. Si stima che circa il 60 – 80 percento delle donne nel periodo della peri / post menopausa le sperimenti, a causa degli squilibri ormonali che si innescano dalla nuova condizione fisiologica.

Normalmente i sintomi della VMS vengono tenuti a bada con trattamenti ormonali, ma queste terapie non sono somministrabili a donne con determinate condizioni di salute (ad esempio cancro al seno, trombosi, pressione alta) e hanno comunque effetti collaterali che non tutte desiderano sopportare. Tra essi affaticamento, sbalzi d'umore e debolezza ossea. Da qui la necessità di mettere a punto un nuovo principio attivo in grado di abbattere le vampate di calore senza passare per gli estrogeni. Il farmaco è tecnicamente un inibitore della neurochinina-3 (NKB), una proteina del cervello coinvolta nella termoregolazione dell'organismo femminile in menopausa. Come spiegato dalla casa farmaceutica giapponese in un comunicato stampa, prima della menopausa questa proteina è in equilibrio con gli estrogeni e questa condizione “regola il centro di controllo della temperatura corporea situato in un'area specifica del cervello”. Con la menopausa gli estrogeni diminuiscono e lo squilibrio che si determina innesca i sintomi vasomotori, comprese le vampate di calore, associate a sudorazione, arrossamento nella parte alta del corpo e aumento repentino della temperatura (è tale che gli scanner anti Covid per misurare la febbre trovavano “positive” le donne in menopausa). Il fezolinetant, somministrato in dosi da 45 milligrammi al giorno, come indicato inibisce questa proteina e ripristina l'equilibrio fisiologico perduto, abbattendo l'intensità delle vampate di calore.

L'efficacia e la rapidità d'azione del farmaco sono significative, come affermato al Guardian da alcuni esperti. “Questo sarà un farmaco assolutamente di successo. È come un interruttore. Entro un giorno o due le vampate scompaiono. È incredibile quanto funzionino bene questi farmaci. Cambierà completamente le regole del gioco per molte donne”, ha dichiarato con entusiasmo il professor Waljit Dhillo, endocrinologo dell'Imperial College di Londra coinvolto nella ricerca che ha portato allo sviluppo del fezolinetant. “La cosa davvero sorprendente di questi farmaci è la velocità con cui agiscono e l'effetto che hanno. In genere, gli estrogeni impiegano diverse settimane per avere effetto. Con questi, le donne stanno segnalando effetti dalla prima compressa”, gli ha fatto eco il professor Richard Anderson del Centro per la salute riproduttiva dell'Università di Edimburgo. Tra gli scienziati più emozionati la professoressa Naomi Rance, che studiando i roditori capì per prima la correlazione tra la proteina neurochinina-B e le vampate di calore: “Sono stata entusiasta di apprendere dell'approvazione della FDA, in parte perché illustra come la ricerca scientifica di base può portare ad applicazioni cliniche”, ha chiosato l'esperta.

L'efficacia del nuovo farmaco è stata evidenziata in diversi studi, tra i quali la ricerca “Fezolinetant for treatment of moderate-to-severe vasomotor symptoms associated with menopause (SKYLIGHT 1): a phase 3 randomised controlled study” pubblicata sull'autorevole rivista scientifica The Lancet. Nello studio è stato dimostrato che “rispetto al placebo, fezolinetant 30 mg e 45 mg hanno ridotto significativamente la gravità dei sintomi vasomotori alla settimana 4”. Astellas Pharma Inc ha depositato la documentazione presso la UE e presto potrebbe arrivare anche l'approvazione da parte dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e, a stretto giro, anche quello dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Un recente studio dell'Università George Washington ha dimostrato che anche la dieta vegana riesce a contenere le vampate di calore.

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