La Luna bacia Saturno tra il 15 e il 16 luglio: a che ora vederli e come riconoscere il pianeta

Nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 luglio nel cielo sarà visibile una spettacolare congiunzione astrale tra la Luna e Saturno. Il bacio tra la compagna della Terra e il “Signore degli Anelli” avrà inizio poco dopo la mezzanotte del 16 (ora di Roma) e andrà avanti fino all'alba, quando i primi raggi solari cancelleranno il pianeta dal firmamento. Il satellite naturale, d'altro canto, sarà presente nella volta celeste fino alle 12:00 circa.
Come indicato nella rubrica “Il Cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), quella di stanotte è la seconda congiunzione astrale del mese delle sei previste. Da qui alla fine di luglio vedremo gli abbracci tra Luna e Pleiadi (domenica 20); Marte e Venere (lunedì 21); Luna e Giove (mercoledì 23); e Luna e Marte (lunedì 28). Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo splendido abbraccio celeste di stanotte tra la Luna e Saturno.
A che ora vedere il bacio tra la Luna e Saturno
La congiunzione astrale tra il satellite naturale e il gigante gassoso avrà inizio subito dopo la mezzanotte del 16 luglio, quando Saturno farà capolino sull'orizzonte orientale e darà inizio alle danze. La Luna lo precederà di circa 20 minuti, sorgendo sempre a Est. Quando entrambi si troveranno assieme nel cielo notturno, la Luna si troverà un po' più in alto e a destra rispetto al Signore degli Anelli. Col passare delle ore tenderanno ad avvicinarsi. Entrambi i corpi celesti saranno incastonati tra la costellazione dei Pesci e l'Acquario. Come indicato, la congiunzione astrale si concluderà a ridosso dell'alba, attesa attorno alle 05:50 a Roma, Milano e Napoli; verso le 06:10 a Cagliari e poco dopo le 05:30 a Bari.
Come riconoscere Saturno
Saturno sorgerà pochi minuti dopo la mezzanotte (ora di Roma) a Est, in basso e a sinistra rispetto alla Luna, che si troverà a ridosso della fase di Ultimo Quarto (attesa alle 02:38 di venerdì 18, in base a quanto indicato dalla UAI). Il gigante gassoso, sesto pianeta del Sistema Solare, sarà piuttosto facile da riconoscere proprio in virtù della vicinanza al satellite naturale – solo prospettica sulla volta celeste – e alla sua luminosità, relativamente debole ma comunque superiore a quella di altri astri nei pressi della Luna (stanotte). Saturno appare di un caratteristico colore bianco giallognolo, che non brilla o scintilla come le stelle, una caratteristica comune agli altri pianeti. La ragione risiede nella vicinanza alla Terra e al modo in cui interagisce la luce con l'atmosfera del nostro pianeta.
La congiunzione astrale, come sempre, sarà perfettamente visibile a occhio nudo, ma con uno strumento ottico – come un binocolo o un telescopio – sarà possibile scorgere i dettagli dei protagonisti, come gli anelli del pianeta e crateri, maria e catene montuose della Luna. Poiché questo è un periodo ricco di stelle cadenti, raccomandiamo di tenere d'occhio anche altre regioni del cielo, dove potrebbero comparire spettacolari meteore colorate e luminose. Sempre per il 16 luglio è atteso il ritorno degli occhi di Clavio (o di Clavius) sulla Luna.