La cometa più bella d’autunno presto visibile a occhio nudo dall’Italia: quando vedere C/2025 A6 (Lemmon)

Una cometa scoperta all'inizio dell'anno si sta dimostrando decisamente più interessante di quanto si prospettasse a gennaio. Del resto, si sa, come recita il vecchio adagio “le comete sono come i gatti, hanno la coda e fanno quello che vogliono”, un modo simpatico per dire che sono oggetti assolutamente imprevedibili. Così l'insospettabile cometa C/2025 A6 (Lemmon), che avrebbe dovuto avere una storia poco “gloriosa”, perlomeno dal punto di vista dell'osservabilità dalla Terra, si è repentinamente trasformata in quella che è stata già ribattezzata “la cometa più bella d'autunno”. Ma probabilmente sarà ricordata come la migliore del 2025, anche se la bellissima C/2025 R2 (SWAN) potrebbe regalare uno spettacolo altrettanto memorabile tra il 12 e il 19 ottobre, diventando anch'essa visibile senza strumenti ottici. C/2025 A6 (Lemmon), tuttavia, sembra avere alcune frecce in più per il suo arco.
La storia (terrestre) di questa “palla di ghiaccio” è iniziata il 3 gennaio 2025, quando è stata rilevata per la prima volta dal telescopio del sistema di sorveglianza dal Mount Lemmon Survey (MLS) collegato al più noto Catalina Survey. Sono sistemi automatizzati che vanno a caccia di "piccoli" oggetti che viaggiano nel Sistema solare, come asteroidi e appunto comete, che possono potenzialmente rappresentare un pericolo per la Terra. All'inizio si pensava che C/2025 A6 (Lemmon) fosse un asteroide, vista l'assenza di attività cometaria (una chioma e una coda evidenti), tuttavia, dopo essere uscita dal bagliore del Sole che l'ha tenuta celata per diversi mesi, la cometa ha iniziato a mostrare tutto il suo potenziale. Ad agosto le sue proprietà di cometa sono diventate manifeste e nel corso del mese la sua luminosità è aumentata sensibilmente.
La cometa, che ha un periodo orbitale di circa 1.100 anni (dopo gli effetti gravitazionali di Giove che l'hanno accorciato di un paio di secoli), nel momento in cui stiamo scrivendo si trova nella costellazione della Lince. Successivamente passerà per Leone minore, Orsa Maggiore, Cani da Caccia, Boote, Serpente e Ofiuco. Entro il 10 di ottobre diventerà circumpolare trasformandosi in un oggetto spettacolare da ammirare proprio dall'emisfero boreale (settentrionale), dove si trova anche l'Italia.
Secondo i calcoli degli esperti, raggiungerà il perielio – ovvero la distanza minima da Sole – l'8 novembre, con una magnitudine (luminosità apparente) tale da diventare visibile a occhio nudo nei cieli bui e stellati. Inizialmente si pensava che avrebbe raggiunto una magnitudine massima di + 9.0, ma le stime più ottimistiche attuali, come quelle indicate dal portale astrovanbuitenen.com gestito da un astronomo specializzato in comete, indica che si potrebbe addirittura arrivare a + 2.5. Già adesso è a + 7.9. Ricordiamo che la magnitudine si basa su una scala inversa, pertanto più il valore è basso (anche negativo) più alta è la luminosità. Il limite per la visibilità dell'occhio umano è di + 6.0, ciò significa che C/2025 A6 (Lemmon) potrebbe regalare uno spettacolo magnifico.

Il periodo migliore per ammirarla dall'Italia sarà tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, quando la sera sarà alta nel cielo tra Sud-ovest e Ovest. Come mostra TheSkyLive, attorno alle 17:30 del 28 ottobre si troverà nel cuore della costellazione del Serpente e tramonterà attorno alle 20:20 nel cielo di Roma, dando tutto il tempo agli appassionati di vederla e fotografarla. Già in questo periodo stanno giungendo immagini spettacolari dagli astrofotografi, come quella bellissima di Fabrizio Montanucci catturata proprio dalla Capitale. Con la fotografia a lunga posa, infatti, è già possibile cogliere la cometa nel cuore della notte. Anche l'astrofisico Gianluca Masi del Virtual Telescope Project ha catturato un'immagine meravigliosa della viaggiatrice ghiacciata.

Con l'avvicinamento al perielio l'oggetto diventerà sempre più luminoso e visibile, permettendo l'osservazione con un binocolo ma anche a occhio nudo nei cieli privi di inquinamento luminoso. Non resta che continuare a monitorare la cometa e sperare che continui a regalare spettacolo nel cielo; perché l'imprevedibilità delle comete, molto spesso, può sfociare anche in sorprese negative. Ma C/2025 A6 (Lemmon) al momento sembra avere tutte le carte in regola per restare un bellissimo regalo d'autunno.