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Covid 19

Il periodo di incubazione della Covid si è ridotto dopo ogni variante: per Omicron è di 3,4 giorni

Secondo un nuovo studio il periodo di incubazione della COVID-19 si è ridotto variante dopo variante, passando dai 5 giorni di Alfa ai 3,4 di Omicron.
A cura di Andrea Centini
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Una delle caratteristiche più significative di una malattia infettiva è il periodo di incubazione, ovvero l'intervallo temporale che intercorre tra l'esposizione a un agente patogeno e la manifestazione dei sintomi che comporta. Per quanto concerne la COVID-19, l'infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2, sin dall'inizio della pandemia si è parlato di un intervallo compreso tra i 2 e i 14 giorni, con una media di circa 5 – 7 giorni. Questo valore, tuttavia, secondo un nuovo studio si è ridotto significativamente con l'evoluzione del virus e la comparsa di nuovi ceppi, arrivando ai 3,4 giorni (di media) della variante Omicron, il lignaggio che sta dominando – attraverso le sue diverse sottovarianti – quest'ultima fase della pandemia.

A determinare che il periodo di incubazione della COVID-19 si è ridotto sensibilmente variante dopo variante è stato un team di ricerca cinese guidato da scienziati della Scuola di Salute Pubblica dell'Università di Pechino, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Facoltà “Vanke” dell'Università di Tsinghua. I ricercatori, coordinati dal professor Yu Wu, docente presso il Dipartimento di Epidemiologia e Biostatica dell'ateneo pechinese, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto una meta-analisi di 141 articoli pubblicati entro marzo 2022, per un totale di oltre 8.100 pazienti coinvolti. Gli scienziati hanno utilizzato il metodo PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-analyses) per la raccolta dei dati dagli studi papabili.

Dall'analisi statistica è emerso che il periodo di incubazione aggregato della COVID-19 è stato di 6,57 giorni (95% CI, 6,26 – 6,88), all'interno di un ventaglio che spaziava da 1,80 a 18,87 giorni. La manifestazione dei sintomi dopo il contagio è stato di 5 giorni per la variante Alfa (IC 95%, 4,94 – 5,06 giorni); 4,50 giorni (IC 95%, 1,83 – 7,17 giorni) per la variante Beta; 4,41 giorni (95 % CI, 3,76 – 5,05 giorni) per la variante Delta; e 3,42 giorni (95% CI, 2,88 – 3,96 giorni) per la variante Omicron. In media il periodo di incubazione è risultato essere di 7,43 giorni per i positivi con più di 60 anni di età; di 8,82 giorni per i più giovani (fino ai 18 anni); di 6,99 giorni per i pazienti con malattia non grave; e di 6,69 giorni per quelli colpiti dalla forma grave della COVID-19.

“I risultati di questo studio suggeriscono che SARS-CoV-2 si è evoluto ed è mutato continuamente durante la pandemia di COVID-19, producendo varianti con diversa trasmissione e virulenza potenziate. L'identificazione del periodo di incubazione delle diverse varianti è un fattore chiave nella determinazione del periodo di isolamento”, hanno scritto Wu e colleghi nell'abstract dello studio. I dettagli della ricerca “Incubation Period of COVID-19 Caused by Unique SARS-CoV-2 Strains – A Systematic Review and Meta-analysis” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Infectious Diseases di JAMA Network Open.

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