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I capelli bianchi di un uomo tornano a scurirsi: non è un miracolo, ma il raro segno di un melanoma

I capelli di un uomo di 85 anni hanno misteriosamente iniziato a scurirsi sul lato destro. Dopo la biopsia i medici hanno diagnosticato un melanoma in situ sul cuoio capelluto, tra i cui segni vi è anche la ripigmentazione dei capelli.
A cura di Andrea Centini
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A un uomo anziano con una folta chioma di capelli bianchi è comparsa una chiazza di capelli castani, senza essersi esposto ad alcun tipo di trattamento. Ma l'evento è stato tutto fuorché “miracoloso”, dato che i capelli più scuri non erano altro che la manifestazione di un tumore della pelle. Nello specifico un melanoma maligno in situ, conosciuto anche come lentigo maligno o lentigo di Hutchinson, come spiegato dai Manuali MSD. Questa neoplasia può evolvere in un melanoma lentigo maligna, che rappresenta il 5 percento di tutti i melanomi e si manifesta principalmente negli anziani. Generalmente compare sul volto “o in altre aree cronicamente fotoesposte”, spiegano gli esperti.

A studiare e descrivere il case report dell'uomo anziano, un 85enne statunitense, sono stati i tre scienziati Julie Gessler, Trilokraj Tejasvi e Scott Conley Bresler del Dipartimento di Dermatologia dell'Università del Michigan. Tutto ha avuto inizio quando il paziente si è presentato in ospedale per un controllo sul suo cuoio capelluto, dato che da alcuni mesi una piccola area di capelli sulla destra aveva misteriosamente iniziato a scurirsi. L'uomo aveva una storia di leucemia linfatica cronica, di leucemia mieloide cronica – che stava trattando con una terapia a base di ibrutinib – e anche di melanoma in situ.

Poiché in precedenti studi come “Atypical presentation of lentigo maligna melanoma” e “Spontaneous hair repigmentation in an 80-year-old man: a case of melanoma-associated hair repigmentation and review of the literature” la pigmentazione di capelli precedentemente bianchi o grigi era stata rilevata come “un raro segno precoce di neoplasia melanocitica”, la professoressa Gessler e i colleghi hanno immediatamente avuto il sospetto di lentigo maligna sul cuoio capelluto, la cui diagnosi è stata successivamente confermata. “La lentigo maligna è una variante del melanoma in situ che si sviluppa sulla pelle cronicamente danneggiata dal sole, spesso presentandosi come una macula pigmentata a crescita lenta o una macchia con bordi irregolari. Si può notare un aspetto discontinuo con confini mal definiti”, hanno scritto Gessler e colleghi nell'abstract dello studio.

L'uomo presentava una macula di colore marrone chiaro con un diametro di circa 5 millimetri, che ha dato vita a una chiazza di capelli castani lunga 4,5 centimetri e alta 3 centimetri. La biopsia ha confermato la diagnosi di melanoma in situ. La lesione è stata escissa attraverso una tecnica chiamata “metodo quadrato”, affine alla chirurgia micrografica di Mohs. L'esame del tessuto ha rilevato “il melanoma in situ con coinvolgimento follicolare che si estende ai margini periferici”, per questo i medici sono dovuti intervenire con altri due cicli di escissione per rimuovere completamente il tessuto malato. I tassi di recidiva segnalati dai medici vanno dall'8 al 20 percento. I dettagli della ricerca “Repigmentation of Scalp Hair: A Feature of Early Melanoma” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Tha American Journal of Medicine.

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