2.071 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

È morta Bahia, l’ultima orsa andina in Italia: si è spenta 4 mesi dopo il suo compagno Luis

Presso il Parco Natura Viva di Bussolengo si è spenta Bahia, l’ultimo esemplare di orso dagli occhiali (o orso andino) presente in Italia. Il suo compagno Luis era morto a dicembre. Entrambi sono deceduti a 29 anni.
A cura di Andrea Centini
2.071 CONDIVISIONI
L'orsa Bahia con uno dei suoi cuccioli. Credit: Parco Natura Viva di Bussolengo
L'orsa Bahia con uno dei suoi cuccioli. Credit: Parco Natura Viva di Bussolengo

Bahia, una femmina di orso dagli occhiali o orso andino (Tremarctos ornatus) di 29 anni, è morta presso il Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona. Era l'ultimo esemplare della sua specie presente in Italia. Il plantigrado, l'unico orso che vive in America del Sud e ultimo membro della sottofamiglia degli “orsi dal muso corto”, è deceduto poco più di quattro mesi dopo il suo compagno Luis, scomparso anch'esso a 29 anni il 13 dicembre dello scorso anno. Come specificato in un comunicato del parco, i due animali hanno trascorso assieme tutta la vita e hanno dato alla luce due cuccioli, Balù e Tunk, nati rispettivamente nel 1998 e nel 2007. Bahia era la femmina di orso andino – conosciuto anche come orso di montagna – più anziana d'Europa. Il parco ha dedicato alla coppia un toccante video, che potete vedere qui di seguito.

L'orso dagli occhiali è una specie che vive nelle foreste che adornano la cordigliera delle Ande, fino a 3000 metri di quota. Le popolazioni sono distribuite in Venezuela, Colombia, Bolivia, Ecuador, Perù e anche in una parte dell'Argentina settentrionale. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) stima che in natura vivano tra i 2.500 e i 10.000 esemplari adulti, un numero in decrescita costante (trend negativo) che subirà un ulteriore calo nei prossimi anni. Il Bear Specialist Group si attende che tra il 2000 e il 2030 vi sarà un calo della popolazione complessiva del 30 percento. Il Parco Natura Viva spiega che restano 124 andini in cattività in tutto il mondo. Non c'è da stupirsi che con questi numeri la specie sia classificata come Vulnerabile (codice VU) nella Lista Rossa dell'IUCN, l'elenco delle specie minacciate.

L'orso andino è di piccole dimensioni rispetto ad altri plantigradi: la lunghezza massima è di circa 1,8 metri, mentre il peso può sfiorare i 150 chilogrammi nei maschi più grandi e robusti. Il folto pelo è nero con elementi biancastri attorno agli occhi – ai quali si deve il nome -, che si propagano sulla gola e fino alle ascelle delle zampe anteriori. Si nutre essenzialmente di vegetali, come foglie e frutta, ma non disdegna la carne come accade per gli orsi nostrani. Le sue principali minacce sono la distruzione del suo preziosissimo habitat naturale (deforestazione) e il bracconaggio, che hanno fatto letteralmente crollare i numeri di questi animali, ma sono coinvolti anche la medicina tradizionale, le credenze popolari, il commercio di prodotti derivati e altri fattori antropici.

L'amministratore delegato del Parco Natura Viva Cesare Avesani Zaborra ha affermato che grazie a Bahia e Luis è stato possibile “contribuire nel tempo alla tutela della specie in natura supportando i progetti di conservazione in Ecuador attraverso la ricerca, il recupero, la riabilitazione e la liberazione degli individui riabilitati”. La dottoressa Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del parco veneto, ha spiegato che Bahia “ha risentito molto dell’assenza di Luis, con il quale non condivideva alcun aspetto del proprio carattere ma che è stato per lei una vera e propria metà, oltre che il padre dei suoi due figli”. “Da quando è rimasta sola, i suoi keeper le hanno dedicato tempo, cure e attenzioni particolari soprattutto perché non usciva più volentieri nel reparto esterno”, ha proseguito l'esperta. “Un segnale che abbiamo colto subito ben sapendo che al contrario Bahia è sempre stata molto curiosa ed altrettanto golosa”, le ha fatto eco Nedeljka Stevanovic, che si prendeva cura dell'orsa. Ora Bahia e Luis sono di nuovo insieme e liberi.

2.071 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views