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Dalla Cina arrivano i denti finti che funzionano anche da apparecchio acustico

Il loro sviluppo potrebbe portare ad alternative più discrete degli apparecchi acustici convenzionali e degli impianti cocleari.
A cura di Valeria Aiello
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Impianti dentali che, oltre a rimpiazzare i denti mancanti, funzionano da apparecchi acustici? Potrebbe sembrare strano ma in un mondo dove tutto pare ormai possibile, gli impianti dentali in grado di trasmettere il suono dal dente alla mascella fino all’orecchio sono già realtà. Il loro sviluppo si deve a un team di ricerca del Dipartimento di protesi dell’Ospedale Stomatologico e della Scuola di Odontoiatria della Tongji University di Shanghai, in Cina, che a partire da precedenti modelli di apparecchi acustici basati su denti che si agganciavano ai molari e inviavano il suono in modalità wireless a un trasmettitore posizionato dietro l’orecchio, hanno voluto compiere un ulteriore passo in avanti, integrando la tecnologia che conduce le vibrazioni all’interno di dente finto e ancorando lo stesso direttamente all’osso mascellare (osteointegrazione).

Denti finti che fanno anche da apparecchio acustico

Per verificare la sensibilità della conduzione ossea, gli studiosi hanno applicato vibrazioni sonore agli impianti dentali, oltre che ai denti naturali e alle ossa mastoidi di 38 persone con perdita dell’udito e un singolo impianto dentale, al fine di confrontare le diverse performance di trasmissione. A un’ampia gamma di frequenze, i partecipanti allo studio hanno percepito efficacemente i suoni attraverso gli impianti dentali, meglio che attraverso i denti naturali e le ossa mastoidi, secondo quanto riferito dai ricercatori in un articolo pubblicato sul Journal of the Acoustical Society of America.

In particolare, gli impianti dentali anteriori hanno mostrato di funzionare leggermente meglio degli impianti posizionati nella parte posteriore della mascella, probabilmente perché, nella parte anteriore della bocca, la mascella è più dura che nella parte posteriore, ha ipotizzato il team.

Visti i risultati, gli autori dello studio ritengono che rispetto agli apparecchi acustici tradizionali e agli impianti cocleari, i nuovi apparecchi acustici con impianto dentale possano fornire “un eccellente mimetizzazione, un buon comfort e una migliore qualità del suono”. Pertanto, hanno concluso che, con il continuo miglioramento delle tecnologie, gli apparecchi acustici con impianto dentale “potranno presto essere ampiamente utilizzati, in ambito militare, medico, nella vita quotidiana e in altri contesti”.

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