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Cos’è la gonalgia, il problema al ginocchio di cui soffre Papa Francesco

Si tratta di un dolore che può essere localizzato in una o più parti dell’articolazione, la cui causa può essere di diversa natura.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo aver rinviato il viaggio in Africa su richiesta dei medici, la Sala stampa vaticana ha comunicato che Papa Francesco non celebrerà la messa e la processione del Corpus Domini del 16 giugno, a causa della gonalgia, un dolore al ginocchio che da giorni sta condizionando gli impegni del Santo Padre. La decisione, legata alla salute del Pontefice e alle necessità liturgiche di una celebrazione molto impegnativa e contraddistinta dalla processione dell’Ostia consacrata tra la basilica di San Giovanni in Laterano e la basilica di Santa Maria Maggiore, è volta a “tutelare i risultati che le cure mediche stanno apportando” si legge nota vaticana che, tuttavia, non specifica altro sulla terapia cui si sta sottoponendo Papa Bergoglio. Ma cos’è esattamente la gonalgia? E qual è la causa della sofferenza al ginocchio del Santo Padre?

Cos’è la gonalgia (dolore al ginocchio)

La gonalgia, o dolore al ginocchio, è uno dei disturbi più comuni dell’apparato muscoloscheletrico, caratterizzato da una sintomatologia dolorosa che può essere localizzata in una o più parti dell’articolazione. Diversamente da quanto si crede, la gonalgia non è sempre legata all’avanzare dell’età (può colpire anche le persone giovani, in sovrappeso, o coloro che praticano un’intesa attività sportiva) e le cause di questa sofferenza possono essere le più disparate. Molto frequentemente può derivare da affaticamento, traumi o patologie che colpiscono questa articolazione.

Proprio perché le cause sono diverse e possono essere significativamente differenti una dall’altra (traumatiche, degenerative e infiammatorie), i sintomi della gonalgia differiscono a seconda della natura del problema, e possono includere rigidità, difficoltà o totale impossibilità ad estendere o flettere la gamba, gonfiore, arrossamento e lividi causati da versamenti e lacerazioni interne, debolezza e difficoltà a sostenere il peso durante la deambulazione, ma anche rumori articolari durante il movimento e febbre.

Quali sono le cause della gonalgia

Oltre ad affaticamento e sforzo, la gonalgia può essere causata da traumi (come lesioni al menisco e lesioni ai legamenti). In particolare, spiegano gli esperti del sito patologieortopediche.net, i traumi sono una fra le principali cause della gonalgia o dolore al ginocchio: si tratta soprattutto di lesioni al menisco e ai legamenti crociati. Molto frequenti sono anche le forme infiammatorie (tendinite, borsiti, artriti) che, se persistenti nel tempo, possono evolvere nella forma degenerativa cronica (gonartrosi), in cui sono presenti degenerazione e assottigliamento delle cartilagini del femore e della tibia, che vanno incontro ad usura per il continuo sfregamento.

La gonalgia di Papa Francesco

Nel caso di Papa Francesco, che ha 85 anni e già da alcuni mesi ha mostrato segni di sofferenza al ginocchio – lo abbiamo visto camminare trascinando do la gamba, in sedia a rotelle e aiutato da un assistente – la gonalgia potrebbe essere legata a un’artrosi degenerativa al ginocchio, come sospettato da diversi specialisti, tra cui il professor Andrea Campi, specialista in Ortopedia e Traumatologia ed in Medicina dello Sport. “Non ho visitato il Papa, quindi non so quale sia il motivo alla base della gonalgia del Pontefice – ha premesso Campi a RaiNews– . Alla sua età si può però ipotizzare una gonartrosi, un’artrosi degenerativa del ginocchio, un assottigliamento o una scomparsa della cartilagine articolare. L’osso si deforma e tutto questo provoca dolore e impotenza funzionale. La gonartrosi è legata all’usura della cartilagine che crea processi infiammatori al ginocchio. Tutto questo porta dolore e deficit funzionale, per cui si riesce a muovere male la gamba”.

Oltre all’usura della cartilagine, molto comune con l’avanzare dell’età, la gonalgia del Santo Padre potrebbe dipendere anche da dolori irradiati. “Per esempio, ci sono pazienti che hanno una grave patologia all’anca e l’anca irradia il dolore verso il ginocchio – ha aggiunto Campi – . Mi è capitato nella pratica professionale di visitare persone con gonalgia convinti di avere un’artrosi; ma poi la radiografia del ginocchio era buona ed il paziente, invece, aveva un’artrosi dell’anca e sentiva il dolore al ginocchio e non all’anca”.

Come noto, nel 1994 Papa Francesco è stato operato all’anca, con l’installazione di una protesi all’anca desta. “Bisognerebbe capire come sta quella protesi – precisa Campi –  . Di solito una protesi dura una ventina di anni. Se un paziente mi dovesse raccontare che gli è stata messa una protesi nel ‘94 la prima cosa che farei è una lastra all’anca e al ginocchio per capire meglio la situazione del paziente. Naturalmente è quasi impossibile dare un giudizio senza visitare il paziente e visionare gli esami strumentali”.

Come si cura la gonalgia

Generalmente, chi soffre di gonalgia deve stare a riposo per un periodo di tempo, orientativamente un mese, e solito sono sufficienti terapie volte a combattere i sintomi della gonalgia. “Un trattamento più adeguato può essere intrapreso solo dopo attenta diagnosi – ha indicato il dottor Aldo Ruicco sul portale iDoctors.it – . Le patologie in fase iniziale possono essere trattate con terapie conservative (fisioterapia, tutori, tens, tecar, laser, fans, infiltrazioni); le infiltrazioni di acido ialuronico hanno la funzione di lubrificare un'articolazione ormai "consumata"; esse possono attenuare il dolore ed ostacolare il deterioramento cartilagineo, ritardandone la progressione. Solo in situazioni più complesse si farà ricorso ad artroscopia e/o interventi di chirurgia rigenerativa. Utili possono essere le ginocchiere stabilizzanti o i nastri Taping (per stabilizzare un ginocchio o per correggere un glide laterale)”.

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