In carcere per uno stupro mai commesso, torna libero dopo 46 anni: la storia di Wilbert

Per 46 lunghi anni Wilbert Jones è rimasto rinchiuso in un carcere per uno stupro che non avrebbe in realtà mai commesso. Arriva dalla Lousiana la storia di questo uomo, che oggi ha sessantacinque anni, e che era un ragazzino quando è finito in carcere. Accusato di aver rapito e violentato un'infermiera nel parcheggio di un ospedale di Baton Rouge nel 1971, quando aveva 19 anni, Wilbert fu condannato all'ergastolo nel 1974. Questo nonostante le autorità avessero in mano prove che avrebbero potuto scagionarlo già da molto tempo. All’epoca del presunto stupro le accuse contro Jones  si basarono totalmente sulla testimonianza dell'infermiera (morta nel 2008) che però, se da un lato riconobbe in Wilbert il suo aggressore, dall'altro disse che l'uomo che l'aveva violentata era più alto e aveva una voce diversa. Una descrizione che tra l’altro corrispondeva a un uomo arrestato per lo stupro di un'altra donna nel parcheggio di un altro ospedale avvenuto meno di un mese dopo l'aggressione all'infermiera. Un uomo che anche successivamente fu nuovamente arrestato per aver violentato un'altra donna.

Per tentare di salvare Wilbert dal carcere, i suoi avvocati avevano anche raccontato che un pubblico ministero che si era battuto per la sua condanna aveva dietro di sé una serie di omissioni di prove che, se fossero state esibite, si sarebbero rivelate favorevoli agli imputati. Quel magistrato, da quanto emerso, sarebbe stato responsabile di ben 11 sentenze di condanna poi ribaltate in assoluzioni. Quando finalmente Wilbert – descritto da tutti come un detenuto modello – ha saputo di poter uscire dal carcere non ha esternato alcuna reazione, mentre i suoi familiari si sono abbracciati piangendo quando il giudice ha annullato la sentenza di condanna. Cosa ha fatto il sessantacinquenne appena uscito dal carcere? Come anticipato dalla nipote, l’uomo aveva un desiderio: mangiare un piatto di gumbo, tipica pietanza della Louisiana.