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Ilva, prosegue lo sciopero dei lavoratori. Il padre dell’operaio morto arriva in fabbrica

Dopo Taranto, dove ieri si è consumato il dramma di Angelo Fuggiano, 28enne padre di due bimbi, dalle 7 di questa mattina sono scattate 24 ore di sciopero anche all’Ilva di Genova. E la protesta si estende anche ai porti. Il genitori del ragazzo morto si è presentato davanti ai cancelli del siderurgico dove ha ricevuto la solidarietà dei lavoratori.
A cura di Biagio Chiariello
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Dall’Ilva di Taranto a quella di Genova, passando per tutti i porti d’Italia, oggi 18 maggio il mondo del lavoro protesta dopo la morte di Angelo Fuggiano, operaio 28enne travolto dal cavo d’acciaio di un macchinario. Dalle 7 sono scattate 24 ore di sciopero anche al siderurgico del capoluogo ligure dopo l'incidente mortale di ieri, nel siderurgico pugliese dove la serrata cominciata subito dopo l'incidente, coinvolge, su iniziativa dei sindacati, sia i diretti che l'indotto, andrà avanti sino alle 15. Alle 17,30, su decisione dei sindacati nazionali (Cgil, Cisl e Uil), in tutti i porti italiani ci sarà un fermo di cinque minuti con il suono delle sirene delle navi per ricordare il lavoratore tarantino. "Il nostro compito di sindacato non è certo quello di fare la conta dei lavoratori caduti sul lavoro" affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti. Intanto questa mattina davanti ai cancelli del siderurgico è arrivato anche il padre di Angelo Fuggiano, che ha ricevuto la solidarietà di tanti lavoratori.

Angelo, morto mentre lavorava

La tragedia all’Ilva di Taranto si è consumata nell’area del porto dello stabilimento. Angelo, sposato e con due figli piccoli, dipendente dell’impresa appaltatrice Ferplast, stava provvedendo a sostituire un cavo di una gru del quarto sporgente, la DM 6, da due giorni ferma per manutenzione. Improvvisamente la carrucola usata nell’intervento, si è staccata dal punto in cui era stata fissata ed ha travolto l’operaio colpendolo alla spalla. Le condizioni di Angelo sono subito apparse disperate. I tentativi di soccorso del 28enne sono stati vani. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, mentre la gru è stata sequestrata. L’obiettivo è chiarire anzitutto la dinamica dell'incidente. Sarà anche effettuata l’autopsia sul corpo di Angelo Fuggiano.

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