Il Compro Oro che acquista anche i denti

E' quantomeno inquietante il cartello affisso sulla vetrina di un "Compro oro" di Saronno (Varese) e fotografato da Paolo Bocedi, il presidente dell’associazione antiracket Sos Italia Libera: "Acquisto oro dentale" e sotto, in rosso e tra parentesi, semmai ce ne fosse bisogno, la precisione: "denti". Segno della crisi economica che attanaglia il Paese e che spinge gli italiani a vendere tutto. Anche i denti, purché siano d'oro, è chiaro. Ma l'insegna di quel "compro oro", uno dei tanti spuntati come funghi negli ultimi 2/3 anni in Italia, non è andata giù a molti. A partire da Bocedi che ha promesso di denunciarne i titolari: "È la prima volta che accade una cosa del genere – spiega il presidente dell’associazione antiracket Sos Italia Libera, che ha già contattato il sindaco e il comandante dei vigili di Saronno – Questo significa indurre persone disperate a vendersi i denti per poter mangiare. Siamo caduti davvero in basso". E rincara la dose quando ricorda che "è una pubblicità che ricorda la shoah". Gli fa eco il primo cittadino Porro: "Dal punto di vista personale e umano mi sembra che siamo caduti davvero molto in basso, si sta raschiando il fondo del barile dei valori in cui dovremmo invece riconoscerci per salvaguardare la dignità delle persone. Se arriviamo anche a questo, non c’è più alcune ritegno". Ma il titolare del negozio, Emanuele Totaro, si difende: “Non è assolutamente un’istigazione a staccarsi i denti. Ho messo quel cartello perché molte persone hanno in casa, in qualche cassetto, le vecchie protesi d’oro. Oggi si fanno in ceramica, quasi nessuno ha più i denti di quel tipo. L’offerta è soprattutto mirata agli odontotecnici, che magari hanno ancora vecchie protesi d’oro, di cui spesso le persone si disfano perché non sanno che farsene. L’associazione ha sbagliato bersaglio”.