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Google sotto inchiesta in Europa per abuso di posizione dominante

Si rincorre in questi ultimi minuti la notizia che vorrebbe la compagnia di Mountain View ufficialmente indagata dall’Unione Europea per abuso di posizione dominante. La notizia…
A cura di Anna Coluccino
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Si rincorre in questi ultimi minuti la notizia che vorrebbe la compagnia di Mountain View ufficialmente indagata dall'Unione Europea per abuso di posizione dominante.

La notizia è stata diffusa da fonti autorevoli quali il New York Times e la BBC e riguarda l'indagine, aperta ufficialmente quest'oggi, sulle tendenze monopolistiche manifestate da Google per quel che concerne il settore della ricerca online.

La mossa dell'Unione Europea, comunque, non salta fuori dal nulla, ma conclude una lunga sequela di avvertimenti lanciati all'indirizzo dell'azienda statunitense che, evidentemente, non ha preso in sufficiente considerazione le preoccupazioni dell'UE.

Nel comunicato della commissione europea adibita all'inchiesta si legge:

"La Commissione accerterà se Google ha abusato di una posizione dominante di mercato nelle ricerche online abbassando, secondo le accuse, il ranking di risultati di ricerche non a pagamento di servizi concorrenti ".

In sostanza, l'accusa mossa alla compagnia di Mountain View riguarda l'atteggiamento non proprio cristallino, diciamo pure al limite del fraudolento, perpetrato allo scopo di tenere i suoi concorrenti ai margini del mercato.

Già lo scorso febbraio, il sito britannico di comparazione prezzi Foundem e il motore di ricerca in area legale ejustice.fr avevano recapitato a Google un'accusa grave e chiara: quella di utilizzare un preciso algoritmo allo scopo di far retrocedere i risultati riguardanti i due siti solo perché competitor.

Evidentemente, l'Unione Euoropea ha ritenuto fondate queste accuse ed ha aggiunto che intende indagare anche sulle condizioni di esclusività imposte dal colosso statunitense ad alcuni suoi inserzionisti, impossibilitati a pubblicare annunci commericiali legati a gruppi concorrenti.

Insomma, nella stessa giornata in cui Google si avvicina alla chiusura dell'accordo con Groupon, sulla compagnia statunitense si abbatte l'onta della frode e dell'abuso di posizione dominante.

Quando si dice: una giornata di alti e bassi.

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