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Gasdotto Tap, proseguono i lavori in Salento. Consiglieri M5S protestano da Conte

Braccio di ferro tra Lega e M5S sula questione del gasdotto Tap: mentre in Puglia va avanti la realizzazione dell’opera i consiglieri pugliesi in protesta saranno ricevuti dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Alla riunione sarà presente anche la ministra per il Sud Barbara Lezzi e il sindaco di Melendugno Marco Potì.
A cura di Annalisa Cangemi
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Sta per iniziare la prima fase dei lavori per il gasdotto Tap, nel tratto di mare di fornte San Foca a Melendugno, in provincia di Lecce: la nave Adhemar de Saint Venant, che svolgerà i primi interventi propedeutici alla realizzazione dell'opera, è in partenza dal porto di Brindisi. A bordo sono in corso le ultime attivià tecniche poi, se le condizioni meteomarine lo consentiranno, la nave salperà dalla banchina di Costa Morena, dove si trova ormeggiata da alcuni giorni.

Ma le polemiche per la messa a punto dell'infrastruttura energetica che porterà in Europa il gas dell'Azerbaijan, non si placano. Continua il braccio di ferro tra Lega e M5S. Il premier Giuseppe Conte incontrerà una delegazione di consiglieri regionali e parlamentari pentastellati pugliesi in serata, compreso il sindaco di Melendugno Marco Potì e la ministra per il Sud Barbara Lezzi, dopo il Consiglio dei ministri che varerà la manovra. Al centro della riunione, secondo quanto rivelato da fonti di governo all'AdnKronos, ci sarà a appunto la questione del gasdotto Tap, da sempre osteggiata dal Movimento e da Luigi Di Maio. Il M5S aveva assicurato in campagna elettorale che avrebbe cercato di bloccare il progetto. La stessa ministra Barbara Lezzi aveva giudicato pochi giorni fa la Tap non necessaria, specificando che "se la Lega non fosse stata per il sì" il Movimento avrebbe già reagito. Il sindaco Potì aveva già consegnato al premier Conte un dossier, contenente le principali criticità per cui l'opera è invisa alle comunità locali. Ma da agosto da parte del governo non c'è stata alcuna risposta.

Il leader leghista e ministro degli Interni Matteo Salvini, intervenuto a Monza all'assemblea nazionale di Confimi Industria, ha ribadito l'importanza strategica del gasdotto: "Oggi dovrebbero ripartire i lavori Tap che abbasserebbero del 10% costo dell'energia per famiglie e imprese. Anche lì, va bene il tira e molla, il contratto di governo, la sensibilità degli alleati, ma l'Italia ha bisogno di infrastrutture, strade, ferrovie, ha bisogno di viaggiare".

Intanto i lavori in Salento vanno avanti. Gli interventi da svolgere a San Foca riguarderanno l'installazione di un palancolato subacqueo, alla profondità di 25 metri sul fondale marino, poi "verranno eseguiti i preparativi e i lavori di installazione e stabilizzazione del carico geostatico" come autorizza l'ordinanza del 4 ottobre della Capitaneria di porto di Otranto. L'autorizzazione fornisce alla ditta Jan de Nul Luxemburg Sa (subappaltatrice di Saipem, che realizzerà la parte in mare del gasdotto) la possibilità di svolgere interventi nelle acque antistanti Melendugno dal 5 ottobre al 31 dicembre. I lavori a terra, invece, dovrebbero riprendere nei prossimi giorni nella zona di Masseria del Capitano, dove è prevista la costruzione del terminale di ricezione del gasdotto.

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