Gambaro (M5S) insiste: “Se Grillo minaccia lo denuncio”
Non si ferma la polemica tutta interna al Movimento Cinque Stelle tra la senatrice Adele Gambaro e il leader Beppe Grillo. Dopo le accuse della prima e la richiesta di dimissioni di quest'ultimo la Gambaro ha rincarato la dose prima chiedendo scuse formali da parte del comico genovese e poi minacciando addirittura una denuncia nei suoi confronti. "Se Grillo minaccia lo denuncio" è stata l'ultima pesante affermazione della parlamentare grillina che non ha nessuna intenzione di passare al gruppo misto e sta facendo infuriare Grillo. Ieri a Palazzo Madama riunione d'urgenza dei leader del gruppo per ricomporre la questione ma il Movimento per il momento sembra spaccato. "Adele ha sbagliato e bisogna valutare, bisogna meditare, ragionare" ha detto il neo capogruppo al Senato Morra rinviando la decisione dell'espulsione.
"Bisogna evitare conclusioni affrettate" insiste Morra mantenendo a freno gli estremisti che vorrebbero immediata votazione per l'espulsione. In realtà all'interno del gruppo non tutti sono d'accordo e la nuova cacciata della Gambaro potrebbe portare a conseguenze serie nella tenuta del Movimento. Il problema è che la deputata non ha violato il regolamento interno ma con le sue affermazioni ha messo in cattive luce il gruppo e lo stesso fondatore del M5S. Grillo dal suo canto ha messo in chiaro che la misura è ormai colma e non intende accettare altre critiche dopo aver lottato per costruire il movimento. Gambaro "pochi mesi fa, prima di essere eletta, nelle sue dichiarazioni d'intenti aveva spiegato che nel caso non fosse più in sintonia con il M5S si sarebbe dimessa" ha attaccato Grillo, concludendo "Cosa è successo in questi mesi? Perché la senatrice non rispetta quanto promesso?"
