155 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gaia Molinari, nuovo sospetto per l’assassinio dell’italiana in Brasile

Dopo il rilascio di tutti i sospettati, la polizia brasiliana sta cercando un altro uomo il cui nome sarebbe venuto fuori durante gli interrogatori.
A cura di Antonio Palma
155 CONDIVISIONI
Immagine

Ci sarebbe un nuovo sospettato per il caso dell'omicidio di Gaia Molinari, la 29enne piacentina trovata morta il giorno di Natale a Jericoacoara, a circa 300 km da Fortaleza in Brasile. Dopo i primi fermi e gli interrogatori, infatti, la polizia ha rilasciato i primi sospettati perché a loro carico non sono emerse prove sufficienti ed ora è alla ricerca di un altro uomo. Secondo la stampa brasiliana, gli investigatori locali starebbero concentrando le loro attenzioni su uno straniero il cui nome sarebbe venuto fuori durante gli interrogatori dei giorni scorsi. In particolare sembra che l'uomo sia stato citato nella testimonianza di Mirian Frana, l’amica brasiliana con cui Gaia si era recata negli ultimi giorni a Jerocoacoara per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Il delitto della ragazza però rimane ancora un mistero anche perché non si riescono a ricostruire nei dettagli le sue ultime ore di vita.

Il giallo dell'assassinio di Gaia Molinari

La ragazza si era recata a Fortaleza intorno al 16 dicembre insieme all'amica di Rio de Janeiro. "Nell'ostello dove si trovavano prima di partire verso Jericoacoara aveva lasciato il suo notebook e gli effetti personali, da riprendere al ritorno a Fortaleza previsto per il giorno di Natale", spiegano fonti consolari italiane di Recife, aggiungendo: "A Jericoacoara hanno incontrato altri turisti, anche loro di Piacenza, ed è stato uno di loro ad avvertirci". Non si conoscono però le ragioni per le quali Gaia si trovasse da sola sulla strada secondaria dove poi è stato trovato il suo corpo senza vita con varie ferite e il cranio fratturato, probabilmente colpito da una pietra. Il corpo mostrava diversi lividi su viso, collo e gambe, ma l’autopsia ha indicato la causa del decesso in asfissia da strangolamento. La polizia brasiliana esclude l’ipotesi della rapina finita male e ritiene che la vittima conoscesse l'assassino.

155 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views