Forza Italia “strappa” al PD l’ex segretario regionale siciliano Genovese
L'ex segretario regionale del Partito Democratico Francantonio Genovese passa, armi e bagagli, nelle mani degli (ex) acerrimi rivali di Forza Italia. Altro che "Patto del Nazareno": il deputato del PD, infatti, ha chiuso un accordo nientemeno che con il commissario di FI in Sicilia Gianfranco Miccichè, che l'ha raggiunto direttamente a Messina per concordare nel dettaglio i termini del patto. Genovese, sotto inchiesta per associazione a delinquere, peculato e truffa, è stato in carcere oltre un anno e solo qualche giorno fa gli sono stati revocati i domiciliari. Insieme a si appresterebbero a passare a Forza Italia anche un gruppo di parlamentari regionali e nazionali, fra cui Maria Tindara Gullo e Franco Rinaldi.
L'arrivo di Genovese nelle fila degli Azzurri non ha però convinto due "pezzi da 90" del partito come Maurizio Gasparri e Altero Matteoli, che in una nota congiunta hanno scritto: "L'idea di rafforzare Forza Italia anche aggregando energie nuove va benissimo. Che in Sicilia Gianfranco Miccichè provi a farlo è condivisibile ma riteniamo necessario prima coinvolgere la classe dirigente, coloro che hanno tenuto e tengono ancora in piedi un partito disastrato, per fare esempi molto calzanti esponenti come gli onorevoli Basilio Catanoso e Salvo Pogliese ed altre personalità che, a differenza di altri, sono stati sempre leali con Silvio Berlusconi". I due aggiungono: "Chiediamo quindi al neo commissario del partito di agire con il massimo della determinazione ma anche ascoltando il parere dei dirigenti che non possono e non devono essere scavalcati nel processo di rinascita di Forza Italia".
Dal canto suo Miccichè sembra intenzionato a tirare dritto: "Ho sentito Berlusconi che è molto soddisfatto per il progetto politico che sto portando avanti. Ho chiuso la telefonata dicendogli: ‘e ancora non hai visto niente'". Per quanto riguarda i problemi giudiziari di Genovese il commissario attacca: "Il sottosegretario Castiglione che va col Pd non è un problema? E Verdini nel Pd non è un problema? Oltre a un deputato nazionale, a un parlamentare regionale, a dieci consiglieri comunali di Messina al progetto hanno aderito decine amministratori locali e soprattutto tanti giovani".
