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Ex agente di scorta a Falcone muore nell’incendio dell’abitazione, si salvò dall’attentato

La vittima è Walter Cucovaz, ex agente della polizia di stato che aveva fatto parte della scorta ai giudici Falcone e Borsellino durante i sanguinosi attentati di mafia a Palermo. Per il 57enne inutili i successivi soccorsi medici prima da parte dei pompieri e pi dei sanitari del 118. Si era salvato dall’attentato di Capaci per puro caso.
A cura di Antonio Palma
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Tragedia nelle scorse ore a Savona dove un uomo di 57 anni, ex poliziotto, è morto dopo essere rimasto vittima di un  incendio divampato durante la notte nella sua abitazione. La vittima è  Walter Cucovaz, ex agente della polizia di stato che aveva fatto parte della scorta ai giudici Falcone e Borsellino durante i sanguinosi attentati di mafia a Palermo. L'uomo è stato rinvenuto già cadavere dai vigili le fuoco che sono accorsi nell'appartamento dopo una chiamata di emergenza. A dare l'allarme è stata una sua vicina che ha visto il fumo uscire dalle finestre dall'appartamento e ha chiamato i soccorsi. Quando i pompieri hanno fatto irruzione in casa, l'uomo era esanime a terra, forse vittima delle esalazioni.

La tragedia la notte scorsa, intorno alle 23, al terzo piano di una palazzina del popolare quartiere di Legino dove Walter Cucovaz abitava. Per il 57enne inutili i successivi soccorsi medici prima da parte dei pompieri e poi dei sanitari del 118. Il rogo non gli ha lasciato scampo. Cucovaz, che durante la sua carriera da poliziotto aveva avuto un addestramento specifico in protezione e scorta, nel 1983 era stato destinato al capoluogo siciliano in servizio effettivo di scorta a giudici  e magistrati. In questo ruolo aveva partecipato agli spostamenti di Falcone e Borsellino e si era salvato dall'attentato di Capaci per puro caso in quanto quel giorno  era stato destinato a restare in Tribunale.

Un lutto che lo aveva segnato profondamente anche per la consapevolezza che avrebbe potuto toccare a lui. “Da allora cominciai a subire forti traumi depressivi e mi trasferirono a prestare servizio nella città di Bergamo, come supporto alla penitenziaria durante i vari processi alle Brigate Rosse" aveva raccontato alcuni anni fa . Poi aveva dovuto subire il trauma di un'altra tragedia: il suicidio di un suo collega ed amico intimo. Negli ultimi anni, dopo la pensione, Cucovaz era precipitato in una profonda crisi depressiva che lo aveva segnato molto. La tragedia stando, alle primissime ricostruzioni, sarebbe frutto di un incidente.

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