Volo EasyJet da incubo: mix di alcol e pasticche, urla e caos in cabina, la denuncia di una passeggera

Un volo EasyJet decollato da Londra e diretto a Ibiza si è trasformato in un incubo per i passeggeri a bordo, tra urla, cori da stadio, consumo eccessivo di alcol e comportamenti fuori controllo. A denunciare quanto accaduto è stata Erika Barrachina, residente sull’isola, che ha documentato la situazione con un video pubblicato su TikTok.
Nel filmato, girato durante il volo EZY2307 partito da Luton lo scorso venerdì sera, si vedono diversi passeggeri britannici in evidente stato di alterazione, intenti a urlare slogan come "come on Ibiza" e a disturbare l’intera cabina. "Il mio viaggio con easyJet è stato un vero orrore. Avevo paura, sembrava un aereo pieno di animali inglesi!", ha scritto la passeggera nella didascalia del video.

Secondo la testimonianza di Barrachina, durante le due ore e mezza di volo l’equipaggio ha avuto grosse difficoltà a svolgere il proprio lavoro. "Stavano tutti in piedi, urlavano, i bambini si picchiavano tra loro, e gli adulti bevevano una bottiglietta di alcol dopo l’altra", ha raccontato indignata. Ma non si sarebbe trattato solo di alcol. Erika ha parlato di "pillole e alcol assunti contemporaneamente" e ha invocato misure urgenti: "È inaccettabile! Non dovrebbero vendere alcolici a bordo, né permettere a certe persone di volare. Non vogliamo questo tipo di turismo a Ibiza. Che restino a casa!".
L’aereo, un Airbus A320, è atterrato a Ibiza intorno alle 23:30 ed è stato accolto dalla polizia locale, chiamata a intervenire per riportare l’ordine tra i passeggeri. In una nota ufficiale, un portavoce di EasyJet ha confermato l’accaduto: "Il volo EZY2307 del 16 maggio è stato accolto dalla polizia a causa del comportamento turbolento di un gruppo di passeggeri. L’equipaggio è addestrato ad affrontare ogni situazione per garantire la sicurezza a bordo. Sebbene episodi del genere siano rari, li prendiamo molto seriamente e non tolleriamo comportamenti inappropriati".
L’episodio si inserisce in un clima di crescente tensione in Spagna per il fenomeno dell'overtourism. Proprio domenica 18 maggio, migliaia di residenti delle Isole Canarie sono scesi in piazza per chiedere un freno al turismo di massa, responsabile – secondo loro – di affitti insostenibili, pressione sulle infrastrutture e degrado del tessuto sociale.