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“Viva Putin”, ristoratore scaccia due ucraine: video sui social scatena battaglia di recensioni

L’episodio, diventato virale quando il video dell’alterco verbale è apparso sui social, ha scatenato una vera e propria battaglia delle recensioni online tra russi e ucraini.
A cura di Antonio Palma
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Il gesto di un ristoratore francese, ripreso in un video di pochi secondi, finito poi sui social, ha scatenato una vera e propria battaglia delle recensioni online tra russi e ucraini nella valutazione del locale. Alla base di tutto una lite tra l’uomo, proprietario del ristorante locale Le Cozy Montparnasse a Parigi, e due donne ucraine, madre e figlia.

Una lite ripresa nella parte finale dalle due donne in un video in cui si sente l’uomo che dice “Viva Putin” più volte mentre accompagna le due rifugiate ucraine alla porta del suo locale. Secondo madre e figlia, Larissa e Melisa, le due sarebbero state cacciate in malo modo dalla cameriera che avrebbe detto loro che "gli ucraini non sono i benvenuti nel loro locale", Concetto ribadito poi dal gestore che appare nel video, dopo che avevano fatto presente di essere rifugiate ucraine e quindi di non potere spendere troppo.

Una ricostruzione smentita dal gestore del locale che ha voluto comunque scusarsi, spiegando che le due persone volevano usare il bagno gratuitamente. “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo. Abbiamo chiesto quattro volte l'ordine, sono rimaste più di 20 minuti senza ordinare. Quando vieni da me hai il diritto di essere trattato come tutti gli altri ma non hai il diritto di sederti senza prendere nulla” ha sostenuto l’uomo.

L’episodio risale a lunedì 17 ottobre ma è diventato virale quando il video dell’alterco verbale è stato rilanciato sui social anche dal vicepresidente dell'Unione degli ucraini di Francia, Volodymyr Kogutyak.

Da quel momento infatti centinaia di utenti, in gran parte ucraini, hanno lasciato recensioni negative sul ristorante per sconsigliarlo e danneggiarne la reputazione.  Come risposta altri utenti, questa volta russi, al contrario sono intervenuti con giudizi positivi per farlo risalire in classifica.

La vicenda intanto è andata anche oltre scatenato un torrente di reazioni anche ostili e minacce da parte della comunità ucraina e dei loro sostenitori. Secondo Le Parisien, l’uomo si è anche presentato alla polizia per presentare una denuncia per minacce

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