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Covid 19

Vaccino Covid, nel Regno Unito ok alla distribuzione delle prime dosi: si inizia settimana prossima

Sono già partiti dallo stabilimento belga di Puurs alla volta di Londra i camion contenenti i vaccini Pfizer-BioNtech di cui verranno distribuite le prime dosi nel Regno Unito a partire dalla prossima settimana. I primi a essere vaccinati saranno personale medico, ultraottantenni e ospiti delle case di riposo, per un totale di 400mila persone entro la fine di dicembre 2020.
A cura di Ida Artiaco
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È cominciato nel Regno Unito il conto alla rovescia per la distribuzione delle prime dosi del vaccino contro il Coronavirus. Dopo il via libera arrivato ieri dalla Mhra, l'ente regolatore locale, che ha autorizzato con una procedura d’emergenza e accelerata la somministrazione di massa del vaccino BNT162b2, che è gratuito e non obbligatorio per la popolazione, sviluppato da Pfizer-BioNTech, primo Paese in tutto il mondo a fare una cosa del genere, il governo locale sta mettendo a punto il piano che porterà alla vaccinazione di ben 400mila persone entro la fine dell'anno e che inizierà a partire dalla prossima settimana. A detta del ministro della Salute inglese, Matt Hancock, la velocità nell'immunizzazione della popolazione dipenderà dalla capacità produttiva dello stabilimento belga di Puurs che fabbrica gli antidoti.

Il ministro ha spiegato che ogni partita di vaccini dovrà essere testata dalle autorità di Londra, il che richiede tempo, e che il programma di vaccinazioni avrà all'inizio dimensioni limitate per poi "espandersi" col tempo e permettere un ritorno alla quasi normalità entro la prossima primavera. I primi camion con a bordo i vaccini sono già partiti da Puurs alla volta di Londra, con destinazione 50 hub ospedalieri individuati da Downing Street. I primi a ricevere le dosi saranno, oltre al personale medico, i soggetti considerati più a rischio di sviluppare una forma grave di infezione da Sars-CoV-2 che può portare alla morte. Si tratta degli ultraottantenni e degli ospiti delle case di riposo, che anche nel Regno Unito hanno rappresentato una delle categorie più colpite dalla pandemia. Il resto della popolazione a rischio verrà vaccinato gradualmente da gennaio a marzo o aprile, come ha affermato Sir Simon Stevens, amministratore delegato del sistema sanitario nazionale inglese.

Tra i soggetti considerati vulnerabili, e che saranno tra i primi ad essere vaccinati nel primo trimestre del 2021, ci sono i pazienti affetti da cancro, coloro che assumono farmaci che indeboliscono il sistema immunitario e coloro che hanno una grave malattia polmonare, renale e altre condizioni pregresse di salute. Stevens ha anche detto che il vaccino deve essere conservato a temperature così basse che può essere spostato solo poche volte e le confezioni di dosi – con 975 per confezione – non possono essere facilmente divise. Il vaccino, conservato a oltre 70 gradi centigradi, una volta scongelato può poi essere conservato per un massimo di cinque giorni a 2-8 gradi Celsius in unità di refrigerazione comunemente disponibili negli ospedali.

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