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Uno dei 51 stupratori di Gisèle Pelicot fa ricorso in appello, i giudici gli danno un anno di pena in più

Husamettin Dogan, l’unico ad aver fatto ricorso in appello tra i 51 uomini condannati per lo stupro di Gisèle Pelicot, la donna abusata da decine di sconosciuti reclutati in rete dall’ex marito Dominique mentre era in stato di incoscienza, è stato condannato a 10 anni di carcere. Lo ha deciso la Corte d’appello di Nîmes. Un anno in più rispetto alla sentenza di primo grado.
A cura di Eleonora Panseri
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L’arrivo di Gisèle Pelicot al tribunale per la lettura della sentenza di oggi, giovedì 9 ottobre,
L’arrivo di Gisèle Pelicot al tribunale per la lettura della sentenza di oggi, giovedì 9 ottobre,

Un anno in più di carcere all'uomo che ha fatto ricorso contro la condanna per lo stupro di Gisèle Pelicot, la donna abusata da decine di sconosciuti reclutati in rete dall'ex marito Dominique mentre era in stato di incoscienza. È arrivata oggi, giovedì 9 ottobre, la decisione della Corte d'appello di Nîmes, dove si è tenuto il procedimento.

Husamettin Dogan, l'unico ad aver fatto ricorso in appello tra i 51 uomini ritenuti colpevoli per aver abusato della 72enne, è stato condannato a 10 anni di carcere. Come avevano ricostruito le indagini sul caso Pelicot, la donna per una decina d'anni era stata drogata con sedativi dal marito e violentata da sconosciuti mentre era incosciente.

La pena detentiva stabilita dalla Corte d'Appello di Nîmes è, come già anticipato, di un anno più rispetto alla condanna emessa in primo grado, l'uomo è stato quindi riconosciuto nuovamente colpevole di violenza sessuale e stupro sotto l'effetto di sostanze chimiche come gli altri 51 imputati.

Il 44enne, che aveva abusato della donna nella notte tra il 28 e il 29 giugno 2019, aveva sostenuto di non aver mai avuto intenzione di violentarla e di essere stato "incastrato" dall'ex marito della donna, Dominique Pelicot.

Ieri, mercoledì 8 ottobre, nella sua dichiarazione alla Corte, Gisèle Pelicot aveva accusato Dogan, lavoratore e padre di famiglia, di averla stuprata e gli ha chiesto di "assumersi la responsabilità" delle sue azioni.

Durante le udienze d'appello, gli investigatori hanno mostrato un video che prova che l'uomo rimase per almeno "tre ore e 24 minuti" in casa Pelicot, e non mezz'ora come aveva sostenuto, e lo mostra mentre abusa della 72enne inerte.

Se nel processo di primo grado era stato un collegio di cinque giudici a emettere i verdetti contro Dominique Pelicot e i suoi 50 complici, questa volta a decidere sulla sorte di Dogan è stata una giuria popolare composta da cinque uomini e quattro donne, sotto la supervisione di tre magistrati.

A dicembre scorso gli altri 50 uomini condannati avevano ricevuto pene che vanno da 3 a 15 anni di carcere, di cui due con la condizionale. La pena più alta è stata inflitta a un uomo che aveva abusato della donna per sei volte. Dominique Pelicot, ex marito della vittima, invece, è stato condannato a 20 anni, la massima pena prevista.

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