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Ucciso a 19 anni in un attacco kamikaze, gli organi hanno salvato una ragazza palestinese

La storia dell’incredibile amicizia tra la famiglia del 19enne ebreo Yoni Jesner, ucciso in un attentato, e quella della ragazzina palestinese salvata dai suoi organi.
A cura di A. P.
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Il 19enne ebreo Yoni Jesner fu vittima di un attentato suicida nel 2002 in Israele e la famiglia decise subito di donare gli organi come voleva il ragazzo. Gli organi furono impiantati ad una ragazzina palestinese di sette anni con gravi problemi di salute. Da quella storia è nata una incredibile amicizia tra le due famiglie che da allora sono sempre in contatto pur vivendo a migliaia di chilometri di distanza. La famiglia del giovane Yoni Jesner infatti vive in Scozia mentre quella della ragazza ormai ventenne vive in Israele. "Quando ho saputo che gli organi di mio figlio erano stati dati ad una ragazza palestinese mi sono sentiva come se mi avessero dato un pugno nello stomaco" ha ammesso la signora Marsha Goldstone al Daily Mail, aggiungendo: "L'ospedale non ci aveva detto che poteva accadere, eppure, mio figlio è stato ucciso da un palestinese e uno dei suoi organi stava salvando la vita di un altro palestinese". "La mia reazione iniziale è stata di orrore. Ma nel giro di minuti mi sono calmata e mi sono resa conto che non importava chi fossero i destinatari, era qualcosa di buono che veniva fuori dalla nostra terribile perdita" ha raccontato la donna.

Da allora la signora si è messa in contatto con la famiglia della giovane ragazza, Yasmin Rumeileh, ed ora ha potuto incontrare tutto il nucleo famigliare. "La famiglia mi ha accolto nella loro casa e sono stata felice di vedere Yasmin che si è trasformata in una bella e giovane donna non molto più grande di Yoni quando è stato ucciso. Mi ha fatto sentire un po' più vicino a Yoni" ha raccontato la donna. "Hanno salvato mia figlia, parte del loro figlio vive in mia figlia. Siamo tutti un solo popolo" ha dichiarato invece il padre della ragazza che gestisce un negozio di caffè a Gerusalemme Est.

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