Uccide un ragazzo scomparso, poi fa a pezzi e dà alle fiamme il corpo: arrestato 15enne in Lituania

Un ragazzo di 15 anni è stato arrestato a Vilnius, in Lituania, con l'accusa di aver ucciso, fatto a pezzi e dato alle fiamme il corpo di un coetaneo scomparso sabato scorso nella capitale lituana.
Secondo quanto comunicato dagli investigatori, l'accusato si sarebbe incontrato con la vittima in un centro commerciale della città, all'uscita dal quale avrebbe aggredito e ucciso il coetaneo.
Al momento non è ancora noto il movente dell'omicidio. Il minorenne indagato ha confessato il delitto ricostruendolo davanti agli investigatori nei dettagli. Rischia fino a 15 anni di carcere. Il cadavere della vittima è stato trovato in un cassonetto per rifiuti nel quartiere Žvėrynas di Vilnius, in via Lokių.
Come riportano i quotidiani esteri, la vittima era scomparsa sabato 2 agosto dopo essersi allontanata da un centro commerciale di Vilnius. Nella mattina di ieri, domenica 3, ignara che il figlio fosse stato ucciso, la madre aveva lanciato un appello sui social. Il corpo è stato trovato diviso in più parti.
Secondo quanto riportano i quotidiani esteri, i due ragazzi frequentavano la stessa scuola. Diverse fonti riferiscono che l'omicidio è stato estremamente brutale, sul corpo sono stati riscontrati numerosi segni di violenza.
Gedas Batulevicius, capo della Divisione della città di Vilnius del Servizio statale per la tutela dei diritti dell'infanzia e le adozioni, ha reso noto che prima dell'omicidio le autorità per la tutela dell'infanzia non avevano ricevuto alcuna segnalazione riguardante né la vittima né il sospettato.
Il Servizio per la protezione dei diritti dell'infanzia sta monitorando le indagini. "Quando si tratta di minori, noi, in qualità di difensori dei diritti dei bambini, partecipiamo alle azioni procedurali per garantire che i diritti del bambino non vengano violati durante tali azioni", ha spiegato Batulevičius.
La procura ha chiesto al tribunale di trattenere in carcere per un mese l'adolescente sospettato di aver ucciso un suo coetaneo, la richiesta è stata accolta.