Trump contro Iran e Israele: “Hanno già violato la tregua, non sanno che c..o stanno facendo”

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è furioso con Iran e Israele. A detta sua, entrambi i Paesi hanno violato la tregua raggiunta questa mattina alle 7.30 locali (le 6.00 italiane). Poco dopo l'annuncio Israele ha accusato l'Iran di aver lanciato dei missili balistici verso il nord del Paese, minacciando rappresaglie.
Dal canto suo Teheran ha smentito la violazione dell'accordo e ha invece accusato l'esercito israeliano aver condotto attacchi sul territorio iraniano fino a stamattina. "Il regime sionista ha condotto tre ondate di attacchi su siti in territorio iraniano fino alle 9 di oggi (07:30)", ha dichiarato un portavoce del comando delle forze armate, citato dalla tv di Stato, senza fornire dettagli.
Il riaccendersi delle tensioni a un'ora dalla dichiarazione di cessate il fuoco ha fatto infuriare Trump, che se l'è presa con entrambi i Paesi. "Non sanno cosa cazzo stanno facendo", ha dichiarato il tycoon parlando con i giornalisti dopo aver lasciato la Casa Bianca per raggiungere il vertice Nato all'Aja. Il presidente americano è stato duro con entrambe le parti, ma è soprattuto Benjamin Netanyahu che ha rivolto le sue critiche più aspre, accusandolo di aver "scaricato" sull'Iran "non appena abbiamo raggiunto l'accordo, un carico di bombe come non avevo mai visto prima".
Trump si è detto "più frustrato" con Israele che con l'Iran per le violazioni del cessate il fuoco. "Abbiamo due Paesi – ha proseguito – che combattono così duramente e a lungo che non sanno cosa cazzo stanno facendo. Non sono contento di Israele. Quando dico: ‘Ok, ora avete 12 ore', non si esce alla prima ora e si sgancia tutto quello che si ha, quindi non sono contento di loro. Non sono contento nemmeno dell'Iran". Il tycoon ha aggiunto di non volere un cambio di regime nel Paese, affermando che ciò "porterebbe solo caos". L'Iran non avrà un'arma nucleare", ha ribadito Trump ai giornalisti a bordo dell'Air Force One. Il presidente ha anche rivelato che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, lo ha chiamato per offrirgli aiuto nella gestione del dossier iraniano.
È difficile chiarire con esattezza le responsabilità nella violazione della tregua da parte dei due Paesi, ma nel colloquio telefonico avuto con Netanyahu in mattinata, Trump ha chiesto con fermezza di ritirare i piloti e non condurre ulteriori attacchi. Tuttavia il premier israeliano ha espresso l'intenzione di limitarsi a "una risposta simbolica" alla presunta violazione. Questa risposta sarebbe arrivata poco fa quando, secondo quanto hanno dichiarato le autorità di Tel Aviv citate da media israeliani, l'aeronautica militare israeliana avrebbe colpito un radar iraniano a nord di Teheran.