Trump chiede di votare per la pubblicazione dei file Epstein: “Voltiamo pagina rispetto a questa bufala”

Dietrofront di Donald Trump su file Epstein. Nelle scorse ore il presidente degli Stati Uniti ha chiesto ai repubblicani di votare per la loro pubblicazione. Il motivo? "Perché non abbiamo nulla da nascondere. Ed è tempo di voltare pagina rispetto a questa bufala dei democratici portata avanti solo distrarre dal successo dei repubblicani", ha scritto in un post sul social Truth.
Se la proposta di legge verrà approvata, il Dipartimento di Giustizia sarà tenuto a rendere pubblici tutti i fascicoli e le comunicazioni relative a Jeffrey Epstein, il finanziere morto suicida in carcere nel 2019, dove si trovava per reati di natura sessuale, e che si ritiene coinvolgano il presidente Usa.
La decisione è stata presa dopo la rivolta della base Maga per l’opposizione di Fbi e Dipartimento di Giustizia alla pubblicazione dei documenti, dopo la pubblicazione di alcune e-mail da parte dei democratici della Commissione di Vigilanza della Camera, in cui il finanziere suicida faceva riferimento al fatto che Trump passasse "ore in casa con una delle ragazze" e dopo le accuse rivolte all'inquilino della Casa Bianca dalla deputata repubblicana Marjorie Taylor Green. "Penso che il paese abbia bisogno di trasparenza", ha precisato la donna facendo riferimento proprio a quanto deciderà il Congresso nei prossimi giorni, probabilmente già domani. L'ex tycoon l'ha definita una traditrice. "Non credo che la sua vita sia in pericolo… Non credo che a nessuno importi di lei", ha detto il presidente ai giornalisti prima di salire a bordo dell"Air Force One domenica sera per tornare a Washington, D.C. dalla Florida.
"La commissione di sorveglianza della Camera può avere tutto quello che legalmente le spetta, non mi interessa. Quello che mi interessa è che i repubblicani tornino a concentrarsi sull’economia", ha aggiunto ancora il presidente. Che poi è tornato a sottolineare i "successi" ottenuti dalla sua amministrazione sul fronte del taglio delle tasse, del mettere in sicurezza il confine e nel deportate i criminali illegali e in ultimo della fine dello shutdown. "Parliamo degli obiettivi raggiunti dai repubblicani e non cadiamo nella trappola di Epstein, che è una maledizione per i democratici non per noi", ha concluso.