Trovata morta su una spiaggia in Olanda 21 anni fa, risolto il mistero della “donna con le chiavi tedesche”

Dopo 21 anni è stata svelata l'identità di una donna il cui corpo era stato trovato su una spiaggia olandese nel 2004. Si tratta della quarta persona ignota a cui è stato dato un nome grazie a una vasta operazione di polizia internazionale chiamata Identify Me.
Il cadavere appartiene a una donna tedesca di 35 anni, Eva Maria Pommer. La polizia è riuscita a risalire alla sua identità, svelata oggi, venerdì 10 ottobre, grazie a una "soffiata" , si legge sulla Bbc. Resta invece ancora sconosciuta la causa della morte, sulla quale gli investigatori stanno continuando a indagare.

L'operazione Identify My è stata lanciata pochi anni fa, nel 2023, per cercare di scoprire i nomi di donne che sono state uccise o trovate morte in circostanze inspiegabili o sospette in sei diversi Paesi europei.
Conosciuta come "la donna con le chiavi tedesche", la 35enne era stata trovata morta in una spiaggia vicino alla città di Wassenaar nel luglio 2004. Sul corpo non erano stati rinvenuti ferite o segni di lotta. La donna indossava un paio di leggins marroni e scarpe rosse lucide.
Un abbigliamento considerato dagli investigatori "decisamente inusuale per una passeggiata sulla spiaggia". La 35enne aveva con sé anche delle chiavi che la collegavano alla città tedesca di Bottrop, vicino al confine olandese.
La polizia, tuttavia, non era riuscita a collegare la chiave con un'indirizzo preciso. Così la sua identità è rimasta avvolta nel mistero per due decenni.
L'anno scorso il suo caso è stato aggiunto all'operazione Identify Me e per la prima volta l'Interpol ha reso pubblici "avvisi neri", per trovare informazioni su corpi non identificati.
Dopo un appello trasmesso dalla televisione tedesca, legato all'operazione, la polizia olandese ha ricevuto una "segnalazione determinante". A quel punto le indagini a Bottrop hanno subito una repentina accelerazione e il test del Dna ha confermato l'identità della 35enne.
Gli investigatori stanno cercando di risalire all'identità di altre 43 donne trovate morte in Olanda, Germania, Belgio, Francia, Italia e Spagna. La maggior parte sono vittime di omicidio, tra i 15 e i 30 anni. Molte di loro sono state uccise anche 40 anni fa.
La prima donna identificata grazie all'operazione Identify Me era stata Rita Roberts, 31 anni, uccisa in Belgio nel 1992. I familiari l'avevano riconosciuta grazie alla foto di un tatuaggio diffusa dalla Bbc.
Identificata anche la donna trovata morta nel 2018 in un pollaio in Spagna: il corpo apparteneva alla 33enne Ainoha Izaga Ibieta Lima, originaria del Paraguay-
Il mese scorso il corpo di un'altra donna, trovato al lato di una strada, sempre in Spagna, nel 2005, era stato identificato come quello della 31enne russa Liudmila Zavada.