Terremoto in Cina, si aggrava il bilancio delle vittime: almeno 89 morti

Si aggrava il bilancio del terremoto che ieri mattina, alle 7.45 ora locale, ha colpito la provincia cinese del Gansu. Il sisma ha avuto epicentro nella zona di Dingxi, dove molte case sono state danneggiate. L’ultimo bilancio fa riferimento a 89 morti, 628 feriti e cinque dispersi. Sono otto i centri abitati che hanno subito maggiori danni, con più di 1200 tra case e fattorie crollate e altri 21000 edifici seriamente danneggiati. Le diverse scosse di terremoto (finora sono state registrate non meno di 371 scosse di assestamento) hanno provocato anche frane e inondazioni.
Soccorsi all’opera sotto la pioggia – Linee elettriche e telefoniche e servizi Internet risultano interrotti, inoltre la situazione è resa ulteriormente peggiore dalle piogge intense che si sono abbattute sulla regione. Nonostante le difficoltà i soccorritori sono all’opera, con pale e cani addestrati alla ricerca dei superstiti. Sono stati allestiti punti di assistenza medica nei parcheggi per accogliere il maggior numero di feriti. Secondo le previsioni dei meteorologi, la pioggia continuerà a cadere anche oggi.