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Terremoto a Taiwan, sale il bilancio di morti e feriti. L’italiano Marco: “È stato spaventoso”

Sale a 13 morti e oltre mille feriti il bilancio del terremoto verificatosi a Taiwan mercoledì scorso, altre 400 persone risultano ancora bloccate a causa dei danni causati dalle frane alla rete stradale. Il racconto dell’Italiano Marco: “È stato spaventoso”.
A cura di Ida Artiaco
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"Mi chiamo Marco e da due anni vivo e lavoro a Taiwan. Mercoledì mattina verso le 8:00 ora locale (le due di mercoledì notte in Italia) l'edificio ha cominciato a ondeggiare. I primi secondi ho pensato che fosse solo l'ennesimo terremoto (dato che ce ne sono stati diversi nei due anni abbondanti da quando vivo qui), ma appena mi sono accorto che durava di più e aumentava in intensità mi sono rannicchiato per terra mettendo le mani sulla nuca. La scossa è durata solo alcune decine di secondi, che però mi sono sembrati molto lunghi".

Comincia così il racconto di Marco Sutti, italiano che da due anni vive a Taiwan, dove lo scorso mercoledì 3 aprile si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 7.4, a cui sono seguite almeno un altro centinaio di assestamento, che ha provocato danni e anche vittime sull'Isola.

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"Io vivo a Taipei, la Capitale, che si trova a circa 160 km dall'epicentro del terremoto. Per fortuna si è sentito di meno, ma la prima scossa stamattina è stata proprio forte anche qui", ha aggiunto Marco, che ha sottolineato: "Finita la scossa sono andato a controllare le altre stanze. Sono caduti molti libri dagli scaffali e si è rotto anche un vasetto di vetro con del caffè, ho trovato tutti i cassetti degli armadi aperti. Poi, sono andato in ufficio come tutti i giorni. Solo lì ho appreso dai media locali che a Hualien (vicino all'epicentro) ci sono stati molti crolli di edifici. I giornali dicono che ce ne sono stati alcuni anche a Taipei e Nuova Taipei, anche se personalmente qui in giro non ho visto detriti per terra o immobili sventrati come quelli che si sono verificati in altre località".

"Insomma – ha concluso – è stato un po' spaventoso sì… I giornali locali dicono che è stato il terremoto più forte a Taiwan dal 1999″. Ed in effetti, il sisma ha avuto una serie di drammatiche conseguenze. In primis, è salito a 13 il numero ufficiale delle vittime. L'ultima è la terza finora trovata dai soccorritori lungo il sentiero di Shakadang nel parco nazionale di Taroko, meta turistica molto popolare. Altre sei persone risultano disperse, di cui tre sulla stessa pista, secondo gli aggiornamenti forniti dalle autorità. I soccorritori stanno pensando di portare attrezzature pesanti per cercare di recuperare due corpi bloccati sotto i massi sul sentiero di Shakadang.

I tre morti e i tre dispersi lungo la pista includono una famiglia di cinque persone, ma i lavori di ricerca erano stati sospesi venerdì pomeriggio a causa del maltempo e delle scosse di assestamento. Più di 400 persone risultano ancora bloccate a tre giorni dal terremoto, a causa dei danni causati dalle frane alla rete stradale e infrastrutturale più in generale. La maggior parte si trova ancora in un hotel del parco. Altri 1.145 persone risultano ferite.

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