Tempeste violente in Pakistan e monsoni anticipati in India: almeno 14 morti e centinaia di feriti

Almeno 14 persone sono morte in Pakistan a causa di forti tempeste di vento che hanno colpito la provincia del Sindh durante lo scorso fine settimana. Nel frattempo, la capitale finanziaria dell’India, Mumbai, è stata messa in ginocchio da allagamenti improvvisi e disagi nei trasporti a causa dell’arrivo anticipato delle piogge monsoniche, dopo settimane di caldo torrido.
Le violente raffiche di vento e i temporali hanno colpito sabato sera i distretti meridionali pakistani del Sindh, causando il crollo di case e la caduta di alberi. Anche nella provincia del Punjab si sono registrati diversi decessi, dovuti a alberi abbattuti, pali elettrici caduti e danni alle infrastrutture, con la capitale Islamabad tra le zone più colpite. Le autorità hanno riferito che molte delle vittime erano bambini, mentre i feriti superano il centinaio. Le autorità locali hanno descritto le tempeste come "particolarmente distruttive", intervenute subito dopo un’ondata di caldo estremo con temperature superiori ai 45 gradi centigradi.
Intanto in India, un’allerta rossa è stata diramata per Mumbai e i distretti di Thane, Ratnagiri e Raigad nello stato del Maharashtra. A Raigad una persona è morta colpita da un fulmine, mentre 48 persone sono state evacuate da aree allagate. Immagini diffuse sui social mostrano strade sommerse da acqua fino al ginocchio, con pesanti disagi ai trasporti, ai servizi ferroviari e ai voli.

Il monsone è arrivato con circa una settimana di anticipo in diverse zone dell’India, causando ieri estesi allagamenti a Mumbai e ritardi nei collegamenti aerei e stradali. In alcune zone della città sono caduti oltre 200 millimetri di pioggia; la capitale Delhi sta vivendo il maggio più piovoso della sua storia recente, con una tempesta notturna che ha provocato numerosi allagamenti.
Esperti meteorologi sottolineano come il caldo estremo contribuisca ad amplificare l’intensità delle precipitazioni. Il sistema monsonico indiano appare sempre più soggetto a estremi climatici, alternando lunghi periodi di siccità a improvvisi e violenti rovesci.