Svezia, voleva aumentare le dimensioni del suo pene: morto durante l’intervento

In Svezia un paziente è morto in seguito a un intervento di allungamento del pene. È la prima volta che si registra un caso simile. La vittima è un giovane di trenta anni che si era sottoposto ad un'operazione chirurgica a Stoccolma per aumentare sia la circonferenza sia la lunghezza dei suoi genitali. La tecnica scelta dal paziente prevedeva il trasferimento di grasso dallo stomaco all'organo riproduttivo. I chirurghi, da quanto si apprende, hanno dapprima portato a termine l'operazione di allungamento, incidendo e allentando un legamento alla base del pene, poi hanno iniziato la procedura di ingrossamento ma a quel punto qualcosa è andato storto. Nel corso dell’intervento chirurgico il battito cardiaco del paziente è aumentato all'improvviso e i suoi livelli di ossigeno sono calati bruscamente insieme alla pressione sanguigna e alla fine il ragazzo è stato colpito da un attacco cardiaco. I medici hanno tentato di salvarlo, ma per il giovane paziente non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto dopo circa due ore.
Attacco cardiaco fatale per il paziente – Da quanto emerso il paziente non aveva patologie pregresse, a parte una lieve forma di asma, e a causare il decesso è stata un'embolia lipidica. Il grasso ha provocato un'ostruzione fatale dei vasi sanguigni che a sua volta ha dato origine all'insufficienza respiratoria e all'attacco di cuore. I medici ricordano che interventi chirurgici di questo tipo raramente sono “risolutivi” e talvolta possono provocare altri gravi problemi, come deformità e disfunzioni erettili permanenti.