Strage sul lavoro a Madrid: crolla palazzo in ristrutturazione, morti tre operai e un’architetta

Tre operai edili e un'architetta hanno perso la vita a seguito del crollo di un palazzo di sei piani nel centro di Madrid. La struttura, risalente al 1965, stava subendo importanti lavori di ristrutturazione per essere convertita da uffici a hotel quando, ieri pomeriggio, la parte interna dell'edificio è improvvisamente collassata. Le squadre di soccorso hanno lavorato incessantemente per quasi quindici ore prima di riuscire a localizzare i corpi sotto le macerie. Vigili del fuoco, polizia, droni e unità cinofile hanno partecipato alle operazioni di ricerca in una zona trafficata della città, a pochi passi dal teatro dell'opera e dal palazzo reale.
Tra le vittime figurano tre manovali di nazionalità ecuadoriana, maliana e guineana, tutti di età compresa tra i 30 e i 50 anni: si chiamavano Dambéle, Alfa e Jorge, due di loro si trovavano nel bagno del seminterrato, mentre il terzo era all'ultimo piano dell'edificio. Tutti e tre erano dipendenti dell'impresa edile ANKA e i loro colleghi affermano che "avevano regolari contratti e uno stipendio di circa 1.100 euro al mese".

Morta anche una giovane professionista trentenne che seguiva i lavori come architetto del progetto. Altri tre operai sono rimasti feriti ma sono riusciti a salvarsi. Mikhail, un lavoratore che stava pompando calcestruzzo ai piani inferiori, si è salvato per puro caso trovandosi all'esterno nel momento del cedimento. "Ho visto una nuvola enorme di polvere e sono scappato di corsa. Ho pensato solo a mettermi in salvo", ha raccontato visibilmente scosso ai giornalisti. "Abbiamo visto il primo piano crollarci addosso. Non so se siano caduti da più in alto perché non vedevamo nulla; era tutta polvere, non si riusciva nemmeno a respirare", ha spiegato il caposquadra.
Le primissime indagini sulla tragedia rivelano un quadro preoccupante: l'immobile aveva ricevuto valutazioni negative nelle ispezioni del 2012 e del 2022, con criticità documentate riguardo facciata, tramezzi, copertura e impianti. Nonostante ciò, i lavori per trasformarlo in un hotel a quattro stelle erano proseguiti sotto la direzione della società Rehbilita, su incarico del fondo immobiliare saudita RSR, proprietario dell'edificio dal 2022. Il sindaco Jose Luis Almeida ha espresso il cordoglio della città con un messaggio sui social, mentre proseguono le indagini per determinare le cause del disastro e accertare eventuali responsabilità nella gestione del cantiere.