
Austria, strage a Graz in una sparatoria: studente apre il fuoco, almeno 11 morti e decine di feriti

Sparatoria oggi in una scuola di Graz, in Austria, dove un ex studente di 21 anni – Artur A. – ha aperto il fuoco in classe compiendo una strage. Sul posto è scattata una massiccia operazione di polizia dopo l’allarme, partito intorno alle 10 di oggi, martedì 10 giugno, quando nell’istituto scolastico sono stati sentiti diversi colpi di arma da fuoco. Diverse persone sono state colpite nelle aule, dove si sono barricati studenti e docenti, e si registrano almeno 1q morti (7 uomini e 3 donne, oltre all'assalitore) e 12 feriti sia tra alunni che tra insegnanti. Il Ministero dell'Interno austriaco ha confermato il numero delle vittime. Il giovane che ha aperto il fuoco sarebbe stato vittima di bullismo e avrebbe agito con questo movente. Il cancelliere austriaco Christian Stocker ha annunciato tre giorni di lutto nazionale.
Sparatoria in una scuola a Graz, il sindaco: "Tragedia orribile"
"Tragedia terribile" ha dichiarata il sindaco di Graz. Sul posto sono state fatte convergere numerose forze di polizia e agenti speciali oltre agli elicotteri. "Un'operazione di polizia è attualmente in corso in Dreierschützengasse a Graz. Al momento sono impegnate numerose unità di polizia e l'unità speciale Cobra" ha spiegato la polizia locale dopo l'allarme. "Il motivo dell'operazione sono stati degli spari uditi nell'edificio" hanno aggiunto le forze dell'ordine chiedendo ai cittadini di evitare la zona delle operazioni. Secondo le informazioni fornite dal quotidiano "Krone", il pronto soccorso dell'ospedale di Graz è in ginocchio dopo essere staro sommerso dall'arrivo di feriti a seguito della sparatoria.
L'attentatore si considerava vittima di bullismo, si è ucciso in bagno
L'allarme nella scuola poco dopo le 10 quando sono stati uditi degli spari: le autorità hanno confermato almeno 40 colpi. Secondo i media locali, il giovane Artur A. si sarebbe presentato armato di pistola e fucile legalmente detenuti a scuola aprendo il fuoco in due aule, una delle quali sarebbe stata da lui frequentata in passato. Il presunto autore della strage sarebbe stato poi trovato morto in uno dei bagni. Si tratterebbe di uno studente che a quanto pare si considerava vittima di bullismo. Il quotidiano Krone ha potuto parlare con il marito di un'insegnante barricata in classe con i suoi studenti: ha riferito di aver sentito diversi colpi d'arma da fuoco.
L'edificio è stato sottoposto a una meticolosa perquisizione da parte delle forze dell'ordine, quindi evacuato man mano e dichiarato sicuro."La scuola è stata evacuata e tutti sono stati condotti in un punto di incontro sicuro" ha spiegato la Polizia della Stiria alle 11 30, aggiungendo che "La situazione ora è sicura e non si prevedono ulteriori pericoli".