Scrisse il libro “Come uccidere tuo marito”, Nancy Crampton condannata per l’omicidio del coniuge

Era stata arrestata nel settembre 2018 con l'accusa di aver ucciso a sangue freddo il marito Daniel Brophy, ora, a distanza di quasi quattro anni è arrivata la sentenza: Nancy Crampton è stata condannata per aver ucciso l'uomo con due colpi di pistola nella scuola di cucina dove l'uomo lavorava. Non un omicidio qualunque però, perché la donna, oggi 71enne, è l'autrice di diversi saggi e romanzi tra i quali ne spicca uno dal titolo "Come uccidere tuo marito".
Nelle brevi pagine, la scrittrice, autrice di numerosi altri romanzi sentimentali dai titoli evocativi come "L'inferno nel cuore" o "Il cattivo marito", parla in maniera ironica della sua passione per i gialli e soprattutto per i casi di omicidio, finendo per ipotizzare proprio la morte del proprio coniuge concludendo che "ognuno di noi ne è capace, quando è abbastanza motivato". Un romanzo che sembra premonitore alla luce della morte di Daniel Brophy ritrovato senza vita la mattina del 2 giugno 2008. Secondo il tribunale dell'Oregon dove si è svolto il processo, Nancy Crampton avrebbe sparato al marito per provare a ottenere gli indennizzi delle 10 assicurazioni sulla vita che la coppia aveva sottoscritto, che ammontavano in totale a circa 1,4 milioni di dollari (circa 1,3 milioni di euro).
La pistola, utilizzata per uccidere il marito, l'avrebbe "costruita" mettendo insieme i pezzi provenienti da varie armi, così da non destare sospetti. Nancy ha mai ammesso l'omicidio e ha giustificato la sua presenza sul luogo del delitto, spiegando che stava cercando ispirazione per i suoi libri. Il prossimo 13 giugno il tribunale di Portland comunicherà la pena per la scrittrice 71enne.