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Scoperti i rifugi segreti del padre che nascose i figli per 4 anni nelle foreste della Nuova Zelanda

La polizia neozelandese ha diffuso le immagini dei rifugi segreti dove Tom Phillips visse nascosto per quasi quattro anni con i suoi tre figli nelle foreste di Marokopa. Capanne di legno e teli mimetici celavano una vita isolata e pericolosa, terminata con la sua morte a settembre.
A cura di Davide Falcioni
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Le autorità neozelandesi hanno diffuso nuove immagini dei due rifugi nascosti in cui Tom Phillips avrebbe vissuto per quasi quattro anni con i suoi tre figli, lontano da ogni contatto con il mondo esterno. Le foto, scattate nella zona selvaggia a nord ed est di Marokopa, sulla costa occidentale del Paese, mostrano accampamenti rudimentali ma sorprendentemente organizzati, costruiti con tronchi, paglia e teli di plastica, mimetizzati da una fitta vegetazione.

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Il primo nascondiglio è una capanna di tronchi sormontata da un tetto di paglia intrecciata. All’interno, un pavimento fangoso, secchi, taniche e una corda legata a un palo rivelano un’esistenza spartana ma funzionale. Il secondo rifugio, più ad est, appare in un’inquadratura aerea come un minuscolo punto sotto la copertura degli alberi. Da vicino, però, rivela una struttura più solida: un tetto appuntito, un tavolo grezzo, borse, corde e un casco appeso alle travi, protetto da un grande telone. Un terzo riparo, più basso e ricoperto di rami, serviva probabilmente come punto di osservazione o rifugio temporaneo, tanto ben camuffato che, secondo la polizia, scoprirlo per caso sarebbe stato "quasi impossibile".

Gli inquirenti hanno recuperato diversi oggetti dai due campi, ora sottoposti ad analisi forense per ricostruire come l’uomo sia riuscito a sopravvivere così a lungo e chi possa averlo aiutato durante la fuga. Phillips, originario di una famiglia di agricoltori di Marokopa, era scomparso con i figli nel dicembre 2021, in seguito a una difficile separazione familiare. Nel tempo, da semplice latitante era diventato sospettato di reati sempre più gravi, inclusa una rapina in banca nel 2023.

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La fuga si è conclusa lo scorso 8 settembre, quando la polizia lo ha localizzato in una zona rurale. Phillips ha aperto il fuoco, ferendo un agente, e gli agenti hanno risposto uccidendolo. Il figlio maggiore era con lui in quel momento; gli altri due bambini sono stati ritrovati poche ore dopo, fortunatamente vivi e in buone condizioni.

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