Scoperta shock sulle Alpi, dal terreno spunta una mano: forse vittima di incidente aereo

Brutta scoperta nelle scorse ore per un escursionista impegnato in una scalata sul massiccio del Monte Bianco: dal terreno è apparsa improvvisamente davanti ai suoi occhi una mano amputata. L'episodio mercoledì 25 luglio a monte de la Cabane du Cerro, un piccolo ristorante a 1.358 metri di quota sul versante francese del Monte Bianco. Come riporta il quotidiano francese Le Dauphiné Liberé, dopo la segnalazione sul posto son intervenuti gli agenti della gendarmeria di Chamonix per recuperare i restii della vittima e avviare le indagini del caso. Si partirà ovviamente dagli esami medico legali sulla mano ritrovata ma accertare formalmente la provenienza dei resti richiederà del tempo.
Una prima ipotesi degli inquirenti però è che si possa trattare dei resti di una delle tante vittime di una sciagura aerea risalente al 1950 e avvenuta proprio nella zona del ritrovamento. Non è escluso infatti che la mano sia sta conservata in tutti questi anni dal ghiacciaio che solo ora l'ha restituita alla vista. Ad avvalorare questa tesi il fatto che vicino al luogo del ritrovamento della mano è stato rinvenuto anche uno pneumatico del Malabar Princess, come veniva denominato il volo Air India 245 operato dal Lockheed L-749 Constellation proveniente da Bombay e diretto a Londra e di cui si persero le tracce il 3 novembre 1950 mentre sorvolava il versante francese del Monte Bianco. All'epoca l'incidente aereo fu il più grave ma avvenuto in Francia e costò la vita a tutti 48 passeggeri a bordo del velivolo.