video suggerito
video suggerito

Russia, 13enne muore trafitta dal giavellotto durante l’allenamento, orrore in campo: “Nessuno guardava”

La ragazzina, trafitta al volto, è morta dopo 4 giorni di agonia. Secondo il comitato investigativo locale, a lanciare il giavellotto un 16enne che era stato lasciato da solo senza la supervisione dell’insegnante che teneva la lezione.
A cura di Antonio Palma
0 CONDIVISIONI
Immagine

Un allenamento di atletica leggera per giovanissimi in una scuola sportiva russa si è trasformato in tragedia nel Caucaso settentrionale. Una ragazzina di 13 anni è stata trafitta a morte dal giavellotto lanciato da un compagno di scuola che si allenava sullo stesso campo.  “Hanno messo i due ragazzi uno di fronte all’altra sul campo e si sono girati dall'altra parte, nessuno dei docenti guardava”, è la denuncia della mamma della minore che fino all’ultimo ha sperato che la ragazzina potesse farcela.

La tragedia si è consumata il mese scorso nel villaggio di Priblizhnaya dove la ragazzina è stata poi soccorsa e trasportato in ospedale in gravissime condizioni. La tredicenne era stata ricoverato d'urgenza e i medici hanno lottato per giorni per salvarle la vita, ma la ferita si è rivelata troppo grave e la ragazzina è morta in ospedale dopo quattro giorni di coma.

Il Comitato investigativo locale ha avviato un'indagine così come la procura avviando tutti gli accertamenti del caso per stabilire se la scuola sportiva abbia messo in campo tutti gli obblighi di legge previsti per garantire la sicurezza dei minori durante gli allenamenti.

Sono stati interrogati testimoni oculari, allenatori e dipendenti della scuola sportiva e sequestrata la documentazione. Secondo una prima ricostruzione, l'incidente si è verificato quando l'allenatore ha abbandonato brevemente il campo, lasciando gli studenti da soli senza supervisione. A quel punto infatti un giovane 16enne ha deciso di esercitarsi con il giavellotto prendendone uno e scagliandolo lontano e colpendo accidentalmente la tredicenne.

Secondo la madre della vittima, il ragazzo avrebbe lanciato un avvertimento alla ragazzina solo quando ormai era troppo tardi. “Ha lanciato e solo dopo l’ha chiamata per avvertirla, lei ha alzato la testa e il giavellotto l’ha colpita all'occhio” ha rivelato la donna. La lancia ha trafitto la ragazzina causandole danni gravissimi al volto che si sono rivelati fatali.

Il ragazzo "è stato lasciato senza la supervisione dell'insegnante che teneva la lezione e ha lanciato un giavellotto, che ha colpito la testa di un alunno minorenne della scuola, nato nel 2011″, si legge in una nota il comitato di indagine. "La vittima è stata immediatamente trasportata in una struttura medica per ricevere assistenza medica, dove è morta pochi giorni dopo a causa delle ferite riportate" aggiunge la nota.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views