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Rapito a 4 anni, dopo più di 30 disegna una mappa del suo villaggio natale e ritrova la sua mamma

Un cinese rapito più di 30 anni fa si è riunito con la madre biologica dopo aver disegnato una mappa del villaggio della sua infanzia ed averla condivisa sui social.
A cura di Susanna Picone
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Un uomo che da bambino viene strappato alla sua famiglia e che dopo più di 30 anni ritrova la mamma dopo aver disegnato una mappa del villaggio della sua infanzia. A raccontare la straordinaria storia di Li Jingwei è la Bbc. Il protagonista di questa storia, che arriva dalla Cina, aveva solo quattro anni quando venne attirato fuori casa e portato via per essere venduto a un’altra famiglia. All'epoca il bambino viveva vicino alla città sud-occidentale di Zhaotong, nella provincia dello Yunnan, e dopo il rapimento è cresciuto in un’altra famiglia a oltre 1.800 km di distanza. Per molto tempo il ragazzo, che non ricordava nulla dei suoi primi anni di vita, avrebbe tentato di convincere i genitori adottivi a rintracciare la sua famiglia biologica e alla fine ha tentato la carta del web diffondendo un video in cui ha mostrato una mappa che aveva disegnato a memoria del suo villaggio natale.

Nella mappa diffusa sui social il 24 dicembre scorsa c’era un edificio simile a una scuola, una foresta di bambù e un piccolo stagno. I pochi elementi che Li ricordava del suo passato. “Sono un bambino che sta cercando la sua casa. Sono stato portato nell’Henan intorno al 1989, quando avevo circa quattro anni”, le parole del giovane. La polizia, secondo quanto ricostruito dai media, ha associato quella mappa a un villaggio e ha trovato una donna il cui figlio era scomparso. Dopo il test del dna, nei giorni scorsi la famiglia si è riunita.

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La Bbc scrive che in un video si vedono mamma e figlio che si incontrano per la prima volta dopo più di 30 anni e il giovane che abbassa con cura la mascherina della madre per guardarle il viso prima di scoppiare in lacrime e abbracciarla. "Trentatré anni di attesa, innumerevoli notti a sognare e finalmente una mappa disegnata a mano dalla memoria", ha scritto l’uomo sui social ringraziando quanti lo hanno aiutato. I rapimenti di bambini non sono rari in Cina: tanti quelli che vengono sequestrati da piccoli e venduti ad altre famiglie. Si parla di circa ventimila casi all'anno. Nel 2021 ci sono stati numerosi però anche i casi di ricongiungimenti.

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