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Guerra in Ucraina

Quando si terrà il terzo round di negoziati tra Russia e Ucraina: verso colloqui lunedì prossimo

Si terrà lunedì 7 marzo il terzo round di negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina. Lo ha comunicato su Facebook il negoziatore di Kiev David Arakhamiya. Ancora top secret il luogo, anche se come i primi due colloqui dovrebbe essere individuato al confine tra Bielorussia e Ucraina.
A cura di Ida Artiaco
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Si terrà lunedì 7 marzo il terzo round di negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina. Lo ha confermato con un post su Facebook il negoziatore di Kiev David Arakhamiya, che ha anche aggiunto che l'obiettivo è quello di porre fine alle ostilità ma non ha fornito ulteriori dettagli, in particolare sul luogo dell'incontro, che verrà ufficializzato solo poco prima. Come i primi due colloqui, anche quest'ultimo dovrebbe volgersi in una località al confine tra Ucraina e Bielorussia.

Giovedì scorso, nel corso del secondo round di colloqui per la pace, entrambe le parti hanno concordato di aprire corridoi umanitari per consentire ai civili di uscire da alcune zone di combattimento. Il capo della delegazione di Mosca, Vladimir Medinsky, aveva annunciato che è stato concordato un format "per la creazione di corridoi umanitari e forse per il cessate il fuoco nell'area degli stessi. E questi – ha detto – sono passi in avanti". Molto meno soddisfatto è parso il negoziatore di Kiev Mikhailo Podolyak, secondo cui la delegazione ucraina "non ha ottenuto i risultati che si aspettava".

Tuttavia ci sono stati ritardi nell'attuazione delle azioni decise. Il ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, nelle scorse ore aveva affermato che "la delegazione russa era pronta già da venerdì sera per un nuovo round di colloqui con l'Ucraina", rimarcando poi che "nell'ottica di consultazioni russe-ucraine gli interventi di Zelensky non infondono ottimismo. Aspettiamo informazioni dall'Ucraina sulla data per il terzo round di negoziati". Data che è stata poi ufficializzata. Infine, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto nelle scorse ore a Sky News Arabia, che l’operazione russa non punta a dividere l’Ucraina ma a trasformarla in un’area "smilitarizzata e libera dall’ideologia neonazista".

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