Progettavano un massacro a scuola: arrestate due studentesse di 16 anni

Due ragazzine stavano progettando una strage nel proprio liceo che avrebbe coinvolto professori e compagni. Brooke Higgins e Sienna Johnson hanno solo 16 anni, ma saranno processate da adulte nell’ambito del procedimento giudiziario che le vede accusate di cospirazione a Denver, in Colorado. Stando a quanto scrivono i media USA, che riportano le ricostruzioni degli inquirenti, gli obiettivi delle due teenager erano ben specifici, ma è altamente probabile che se fossero riuscite a mettere in pratica il loro progetto criminale al Highlands Ranch (a pochi chilometri di distanza da Columbine, dove nel 1999 due studenti uccisero 13 persone e ne ferirono molte altre nella loro scuola) chiunque sarebbe potuto diventare una vittima potenziale, come testimonierebbero i pensieri e le foto pubblicati su Facebook e sui loro diari.
In particolare la Higgins, avrebbe cercato su Google informazioni sui due killer protagonisti del massacro di Columbine. Avrebbe anche scritto di aver desiderato di partecipare anche lei alla strage nel ’99. Secondo gli inquirenti, la giovane soffriva di depressione ed aveva fatto abuso di droghe in passato.
Anche la Johnson aveva avuto una infanzia complicata: i suoi genitori si erano separati quando aveva solo due anni, costringendola a spostarsi continuamente per tutto il Paese prima di ristabilirsi in Colorado. I suoi status su Facebook, ora oscurati, erano un misto di odio, angoscia e pensieri suicidi. Le due amiche avrebbero progettato il massacro nei giorni immediatamente precedenti lo scorso Natale, riuscendo a procurarsi anche le armi per la sparatoria, come testimoniano le ricerche di rivenditori fatte online. In attesa delle udienze preliminari, le due 16enni restano in prigione.