“Poco sesso nella coppia? In Arabia la legge islamica concede il divorzio”

Se ci sono pochi rapporti sessuali tra la coppia durante il matrimonio le autorità dell'Arabia Saudita posso concedere il divorzio. È quanto prevede infatti la sharia, la legge islamica in vigore nel Pese mediorientale, che da ragione al coniuge che lamenta una “carenza di rapporti sessuali” durante le nozze. Come spiega Maurizio Molinari su La Stampa, in gran parte dei casi a lamentarsi dell'insufficienza dei rapporti sessuali sono proprio le donne, mentre gli uomini che si lamentano sono un'esigua minoranza. Ad annunciarlo è stato il ministero della Giustizia di Riad che per la prima volta ha reso pubblico il fenomeno portando avanti una campagna di trasparenza sui divorzi. Come ha spiegato l'ex giudice nel Consiglio legale saudita, che gestisce le domande di separazione, nel corso del 2013 sono stati 1654 i cittadini sauditi che hanno chiesto il divorzio dal coniuge per carenza di rapporti sessuali. Di questi, 1371 sono state donne e solo 238 uomini.
"Riconciliazioni dentro le case" – Come sottolineano alcuni analisti, la sproporzione tra i due numeri ovviamente è data anche dalla diversa concezione dei rapporti sessuali per uomini e donne nel Paese, con le relazioni extraconiugali tollerate per i maschi e non per le femmine. C'è da sottolineare però che nella maggioranza dei casi i dissidi tra la coppia vengono ricomposti anche grazie alla cosiddetta "riconciliazioni dentro le case”. Il dibattimento spesso infatti si sposta dentro le abitazioni dei due coniugi soprattutto al fine di "proteggere la donna dai giudizi di estranei”. Come ha spiegato un giudice alla tv Al Arabiya, tale "ambiente protetto consente spesso di arrivare ad una soluzione del contenzioso sulla base della Sharia" e la separazione è scongiurata nel sessanta per cento dei casi.