video suggerito
video suggerito

Perché il Wwf è sotto accusa negli Usa

Secondo l’accusa, decine di popoli indigeni sono stati presi di mira in Africa e Asia con torture, deportazioni ma anche stupri e omicidi dai guardaparco dei vari governi che erano però finanziati dal wwf per proteggere le riserve naturali. Accuse pesantissime dalle quali il wwf si è difeso spiegando di non essere a conoscenza di quanto avveniva.
A cura di Antonio Palma
14 CONDIVISIONI
Immagine

Mancata assunzione di responsabilità negli abusi sulle popolazioni messi in atto dalle guardie delle riserve forestali finanziate coi fondi dell’associazione naturalistica in Africa e Asia, è questa l’accusa mossa contro il Wwf dal congresso statunitense dopo la denuncia di violazioni dei diritti umani presentata circa un anno fa dagli attivisti per i diritti delle tribù native. Secondo l’accusa, decine di popoli indigeni e locali sono stati presi di mira con torture, deportazioni ma anche stupri e omicidi dai guardaparco dei vari governi che erano però finanziati dal wwf per proteggere le riserve naturali. Accuse pesantissime dalle quali il wwf si era difeso spiegando di non essere a conoscenza di quanto avveniva nelle varie riserve ma che è stato contestato dagli attivisti per i diritti degli indigeni.

Immagine

WWf, il report della commissione indipendente

Una commissione indipendente composta da esperti delle Nazioni Unite sui diritti umani e l'ambiente aveva già scagionato il personale dell'organizzazione ambientalista dall’accusa di complicità negli abusi ma aveva criticato il WWf per gravi carenze nella supervisione. Il rapporto ha concluso che in diversi casi i dipendenti del WWF, tra il personale presente in diversi paesi tra cui Nepal, Camerun e Repubblica Democratica del Congo, erano a conoscenza di violazioni da parte dei ranger ma non sono intervenuti in modo efficace e tempestivo per porre fine alle violenze.

Immagine

L'accusa della Commissione Risorse Naturali del Congresso Usa

Da questo rapporto sono partiti i lavori della Commissione Risorse Naturali del Congresso Usa il cui presidente, il deputato democratico Jared Huffman, si è detto “frustrato, esasperato e incredulo per la mancata assunzione di responsabilità del WWF” negli abusi. In audizione ascoltato anche il professor John Knox, che ha diretto l’indagine. “La testimonianza rilasciata dal WWF a questa sotto-commissione ha utilizzato citazioni tratte dal rapporto ma decontestualizzate e quindi ha fornito una falsa impressione delle conclusioni del team investigativo” ha dichiarato Knox chiedendo all’organizzazione di scusarsi e di assumersi la responsabilità perché “Il desiderio di evitare conflitti con i governi locali non può dispensare il WWF dal rispettare i diritti umani”.

WWF: "Nuove misure per prevenire futuri abusi"

"Gli abusi commessi da alcuni ranger ci fanno inorridire e vanno contro tutti i valori che sosteniamo. Proviamo un dolore profondo e senza riserve per coloro che hanno sofferto. Siamo determinati a fare di più per far sentire la voce delle comunità, per far rispettare i loro diritti e per sostenere in modo coerente i governi affinché sostengano i loro obblighi in materia di diritti umani” aveva dichiarato invece il Wwf, annunciando nuove misure per prevenire futuri abusi. “La nostra convinzione è che le misure che stiamo adottando aiuteranno a salvaguardare le comunità e la natura da cui dipendono” hanno assicurato.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views