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Perché al Congresso Usa si parla con insistenza di UFO e alieni: “Sicurezza nazionale”

Una commissione del Congresso statunitense ha deciso di ascoltare in maniera formale, in audizione alla Camera, tre veterani militari in pensione per discutere di UFO e alieni in Parlamento: “Questione di sicurezza nazionale”.
A cura di Antonio Palma
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“Più comprendiamo, più sicuri saremo" così un deputato del Congresso degli Stati Uniti ha spiegato il perché lui e moltissimi suoi colleghi ieri hanno deciso di ascoltare in maniera formale, in audizione alla Camera, tre veterani militari in pensione per discutere di UFO e alieni in Parlamento. Una decisione che può apparire singolare ma che arriva dopo un lunghissimo processo verso una maggiore trasparenza delle autorità statunitensi sul tema degli oggetti volanti non identificati dopo decenni di segreti militari che hanno dato vita alle ipotesi più disparate.

L'udienza non ha prodotto nessun risultato concreto sull’origine degli Ufo ma il fatto che i testimoni abbiano ricevuto un'udienza importante al Congresso è di notevole importanza L’obiettivo dei deputati è spingere il governo ad essere ancora più aperto sui fenomeni di oggetti non identificati. Il sottocomitato di supervisione della Camera quindi ha convocato in udienza mercoledì due ex piloti che hanno dichiarato di aver più volte visto gli Ufo, Ryan Graves e David Fravor, e un ex membro dell’intelligence, David Grusch, secondo il quale il governo ha nascosto le sue ricerche sugli avvistamenti di oggetti non identificati.

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“Se gli UFO sono droni stranieri, è un urgente problema di sicurezza nazionale. Se è qualcos'altro, è un problema per la scienza. In entrambi i casi, gli oggetti non identificati sono una preoccupazione per la sicurezza del volo", ha affermato Ryan Graves, ex pilota della Marina Usa. Graves e David Fravor, hanno entrambi testimoniato raccontando dei propri avvistamenti mentre prestavano servizio nell'esercito. "La tecnologia che abbiamo affrontato mentre eravamo in volo era di gran lunga superiore a qualsiasi cosa avessimo, abbiamo oggi o stiamo cercando di sviluppare", ha affermato Fravor.

“Non porteremo all'udienza omini verdi o dischi volanti. Andremo solo ai fatti. Scopriremo la verità e spero che questo sia solo l'inizio di molte altre udienze" ha spiegato uno dei promotori dell’iniziativa, il deputato Tim Burchett, ribadendo che "è un problema di trasparenza del governo". Obiettivo ora infatti è portare a testimoniare al Congresso un funzionario governativo attualmente in servizio.

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"Gli Ufo, qualunque cosa essi siano, possono rappresentare una seria minaccia per i nostri aerei militari e civili, e questo deve essere compreso. Dovremmo incoraggiare più segnalazioni, non meno. Più comprendiamo, più sicuri saremo” ha aggiunto il deputato Robert Garcia. Diversi deputati e senatori, così come i testimoni, si sono lamentati del fatto che le informazioni relative agli avvistamenti non identificati fossero state eccessivamente classificate dal governo degli Stati Uniti.

Graves ha affermato che per i piloti commerciali e per quelli militari che segnalano questo avvistamenti rimane uno stigma. "In questo momento abbiamo bisogno di un sistema in cui i piloti possano segnalare senza paura di perdere il lavoro", ha detto Graves.  Nel corso dell’audizione Grusch invece ha affermato che il governo degli Stati Uniti avrebbe addirittura resti dei presunti piloti "non umani" dell'aereo ma, di fronte alle domande dei deputati, ha dovuto confermare che gli era stato detto da altri e non aveva informazioni di prima mano.

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