Pena di morte in Arabia Saudita, dall’inizio dell’anno già 82 esecuzioni

Esecuzioni record in Arabia Saudita, che si conferma uno dei governi con il più alto numero di persone condannate alla pena capitale nel mondo. Secondo i dati forniti da un’organizzazione per i diritti umani dall’inizio del 2016 sono infatti almeno 82 le persone giustiziate nel Paese, che sembra dunque sulla buona strada per mettere a morte il doppio dei prigionieri rispetto al 2015. Lo scorso anno sono stati giustiziati almeno 158 condannati. Una cifra, quella del 2015, già molto più alta rispetto all’anno precedente, quando le esecuzioni sono state 88. Come scrive l’Independent, questi numeri sollevano nuove preoccupazioni nel Regno Unito.

Il governo britannico è stato esortato a fare più pressione per fermare lo spargimento di sangue in Arabia Saudita. Come ricorda il quotidiano britannico, nei giorni scorsi il segretario alla Difesa del Regno Unito, Michael Fallon, si è recato in Arabia Saudita per incontrare il principe Mohammed bin Nayef bin Abdulaziz, vice primo ministro e ministro degli Interni, e discutere di cooperazione militare e degli ultimi sviluppi regionali e internazionali nel campo del terrorismo. Alcuni giorni dopo, almeno altri due prigionieri sono stati decapitati, e non è chiaro se l’esponente del governo britannico abbia sollevato il tema della pena di morte col collega saudita.